Inghilterra, tweet sulla figlia morta di Arter: licenziato giocatore dell’Hitchin Town
I social media possono diventare pericolosi, soprattutto se messi a disposizione di chi ha poca intelligenza per saperli usare correttamente. In Inghilterra se ne sono accorti quando hanno letto il tweet di Alfie Barker: 19enne attaccante dell'Hitchin Town, squadra della Southern League Premier Division. Al termine della partita di Premier tra Bournemouth e Arsenal, finita con il punteggio di 3-3, Barker ha acceso il computer e cinguettato: "Grande clamore solo per una delusione, come i nove mesi che portano alla nascita del bambino". Una frase dedicata al centrocampista del Bournemouth Harry Arter: "taggato" in maniera infelice nel tweet e colpito, a dicembre dello scorso anno, dalla tragedia di una figlia nata morta. Un gesto incomprensibile e vile quello di Barker, che ha ovviamente scatenato le polemiche dei tifosi: infuriati con il giocatore dell'Hitchin Town.
Le scuse di Barker
Dopo aver tentato di scusarsi inventandosi una presunta intrusione di un hacker nel suo profilo, a Barker non è rimasto altro che vergognarsi pubblicamente per il demenziale cinguettio: "Mi dispiace per il commento che ho pubblicato, chiedo scusa a Harry Arter e alla sua famiglia per le mie osservazioni vergognose". Nonostante il suo pentimento pubblico, la sua società d'appartenenza ha però deciso di lasciarlo a casa e rescindere il contratto: "‘Siamo disgustati e sconvolti da commenti fatti dal nostro giocatore. Lavoreremo con la Football Association e le altre autorità per trovare una soluzione adeguata".
Prima del suo folle tweet, e del suo licenziamento, Barker si era messo in luce con una stagione più che positiva. I suoi venti gol, in diciassette presenze, gli avevano tra l'altro regalato molta notorietà e anche l'interesse di altri club. Ora, a causa del suo messaggio su Twitter, la sua carriera è stata probabilmente macchiata per sempre.