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Inghilterra, nuovi guai per Cellino: 18 mesi di squalifica

La Football Association ha squalificato l’ex-presidente del Cagliari per presunta violazione del regolamento dei procuratori durante la cessione di McCormack al Fulham.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Ancora guai per Massimo Cellino in Inghilterra: l'ex-presidente del Cagliari, attualmente alla guida del Leeds United (quarto in classifica nella Championship inglese ed in corsa per la promozione in Premier League), è stato infatti squalificato per diciotto mesi e multato di trecentomila euro dalla Football Association per aver violato il regolamento dei procuratori nella cessione di Ross McCormack, il calciatore scozzese passato nel 2014 dal Leeds al Fulham ed attualmente in forza all'Aston Villa.

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La squalifica diventerà effettiva dal 1° febbraio 2017: a partire da quella data, Massimo Cellino non potrà ricoprire alcun ruolo né all'interno di una qualunque società calcistica (compresa la sua) per un anno e mezzo, e dunque fino al 31 luglio 2018. Oltre alla maxi-squalifica, dovrà anche pagare una multa da trecentomla euro e seguire un "programma educativo" patrocinato dalla federzione inglese per promuovere la corretta gestione di un club calcistico. Il tutto per delle irregolarità riscontrate nella gestione dell'attaccante scozzese, che dopo aver segnato 28 reti nella stagione 2013/2014 venne ceduto al Fulham: in quell'occasione, sarebbero avvenuti una violazione del regolamento dei procuratori sportivi nonché per un pagamento irregolare. In ogni caso, il club ha già fatto sapere che presenterà ricorso contro la squalifica e la multa: l'obiettivo è quello di una drastica riduzione della pena.

L'avventura inglese, dunque, prosegue non certo nel migliore dei modi: nel 2014, quando iniziò la "scalata" al Leeds (dopo che fu "respinto" dal West Ham), fu inizialmente "congelato" a causa di un procedimento giudiziario in corso in Italia. Ma particolarmente pittoresca è stata la sua scaramanzia, che in Inghilterra non hanno visto di buon occhio: dalle "bandane" portafortuna distribuire sugli spalti all'invito a vestirsi di viola durante un match giocato di venerdì 17, fino alla cessione di Paddy Kenny, nato proprio il 17. Un'avversione verso questo numero che lo ha portato a ritirare la stessa maglia e perfino il posto sugli spalti, sostituito da un 16-B.

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