Mondiali: Inghilterra-Italia, allarme Buffon

Maledizione! Perché quella degli infortuni è una maledizione che ha colpito gli Azzurri e altre nazionali di questo Mondiale iniziato sotto una cattiva stella: Montolivo fuori causa per una frattura alla tibia subita durante l'amichevole con l'Irlanda a Londra; De Sciglio bloccato da un problema muscolare, meno grave di quel che si temesse ma comunque indisponibile per la gara con l'Inghilterra; adesso anche Gigi Buffon, nonostante prevalesse la cautela considerato che la distorsione alla caviglia rimediata in allenamento a Manaus sembrava lieve e il portiere si fosse subito sottoposto a terapie. Allarme rosso per Prandelli che in queste ultime ore disegnerà la formazione che proverà a domare i ‘Leoni' di Hodgson. "Chiedere a qualcuno di benedirci? Forse servirebbe", ha commentato ironicamente il ct.

Le scelte in difesa per Inghilterra-Italia, debutto Mondiale

L'assenza di De Sciglio costringe il ct a rimescolare le carte in difesa: Paletta dividerà con Barzagli il reparto centrale, mentre Darmian (a destra) e Chiellini (a sinistra) presidieranno le corsie laterali. Abate e Bonucci dovrebbero partire dalla panchina. Contro Rooney e i tagli dei ‘reds' Sterling, Sturridge servirà massima attenzione per far sì che il fortino davanti a Buffon regga.

Pirlo-Verratti, asse di centrocampo dell'Italia con l'Inghilterra in Brasile

Andrea Pirlo sarà l'osservato speciale da parte degli inglesi che lo temono quasi fosse uno spauracchio. Scholes, vecchio combattente, è arrivato perfino ad ammettere: "può distruggerci". Sarà un'Italia col doppio regista: quello bianconero – che ha da poco rinnovato il contratto con la Juventus fino al 2016 – e Verratti del Psg. Il primo impegnato a dettar ritmi e catalizzare palloni, il secondo sul gioco corto e gli scambi rapidi nel cuore della mediana. De Rossi sarà il ‘gladiatore' davanti alla difesa, Marchisio agirà di lotta e di governo.

Attacco anti-Inghilterra affidato a Balotelli

Toccherà a Super Mario reggerà le sorti dell'attacco azzurro. Lui, punta avanzata contro i difensori dell'Inghilterra che conosce bene. E loro conoscono lui… avendone saggiate le caratteristiche durante la permanenza in Premier, al City. Alle sue spalle agirà Candreva, con licenza di svariare e affondare i colpi.