Inghilterra, Hodgson: “Contro l’Italia una formazione sperimentale” (foto)

Italia-Inghilterra sarà un'amichevole caratterizzata soprattutto dalle tante assenze: oltre agli Azzurri, infatti, anche gli inglesi di Roy Hodgson dovranno rinunciare a diversi calciatori: problemi fisici per Danny Welbeck, Raheem Sterling, Leighton Baines e James Milner, tutti fuori uso per la gara dello Juventus Stadium di Torino. Occasione, a questo punto, per dare spazio a chi finora ha giocato di meno: Chris Smalling, Theo Walcott e Kieran Gibbs sono in prima linea, ma occhio anche ad Andros Townsend e Ross Barkley. Tutti con alte possibilità di essere in campo martedì sera, nell'amichevole di lusso piemontese.
"Sono contento di torna in Italia e sono felice di giocare contro l'Italia", ha spiegato il commissario tecnico inglese Roy Hodgson, vecchia conoscenza del calcio italiano, "a Torino non ho avuto molti momenti felici, in quel periodo la Juventus era la squadra più forte con tantissimi giocatori di alto livello. Ci attende un test molto duro contro l'Italia", ha spiegato il commissario tecnico inglese Roy Hodgson, vecchia conoscenza del calcio italiano, "che affronteremo con calciatori su cui normalmente non facciamo affidamento. Ci sono tanti ragazzi in rosa che non ho mai potuto sperimentare, quindi per loro ci sarà la possibilità di dimostrare che la mia fiducia nei loro confronti è giustificata. I veri test", ha proseguito l'ex-tecnico dell'Inter alla tv inglese, "arriveranno quando la strada della qualificazione sarà già concluse. Credo che entro ottobre potremmo essere qualificati, poi avremo amichevoli molto importanti: due a novembre, altre due a marzo e poi a maggio". Da sottolineare che l'Italia, affrontata agli scorsi mondiali nella prima gara dalla fase a gironi vinta 2-1 dagli Azzurri, non vince dal 1961: finì 2-3 ed in porta c'era un certo Lorenzo Buffon, cugino di secondo grado del nonno del capitano Gigi.