Inghilterra, gomitata ad un avversario: squalificato dodici giornate con la prova tv
Mano pesante del giudice sportivo inglese nei confronti di Calvin Andrew, attaccante del Rochdale. Lo scorso 29 ottobre la punta del club della città che si trova nella contea della Greater Manchester aveva infatti rifilato una terribile gomitata a Peter Clarke, calciatore dell'Oldham, durante un match della Football League One, la terza serie del campionato inglese, nel tentativo di "liberarsi" dalla sua marcatura.
Un gesto terribile, perché la gomitata è stata rifilata con una violenza inaudita, tanto da lasciare il povero Clarke a terra tramortito. La scena, con tanto di spinta iniziale di Andrew che poi ha anche preso lo spazio per una rincorsa prima di rifilargli una gomitata, non è stata incredibilmente vista dal direttore di gara, ma in compenso tutto lo stadio, i telespettatori e le attentissime telecamere a bordo campo hanno osservato tutto nei dettagli.
E così è scattata la prova televisiva nei confronti dell'attaccante del Rochdale: generalmente, la "condotta violenta" viene punita in Inghilterra con tre giornate, ma la commissione disciplinare inglese ha invece in questo caso affondato il colpo, infliggendogliene ben dodici. Una delle condanne più lunghe di sempre nella storia del calcio inglese. E dire che Andrew non è certo un "dilettante": con un passato nel Crystal Palace e nel Millwall, il calciatore classe 1986 gioca da vent'anni a buoni livelli. Quest'anno già tre reti in quindici gare, con la squadra nerazzurra sesta in classifica con ventiquattro punti e dunque attualmente in zona playoff per la promozione in Championship, nonché a meno sette dal Bolton secondo (che occupa uno dei due posti per la promozione diretta). Ma che ora per dodici gare dovrà fare a meno della punta che, dal 2014 ad oggi, veste la propria maglia.