Inghilterra, Gascoigne ci ricasca: ricoverato d’urgenza per abuso d’alcol
Sarà un Natale d'ansia per gli amici stretti e i familiari di Paul Gascoigne, caduto ancora nella trappola dell'alcol. La leggenda del calcio inglese, ricordato ancora con molto affetto anche dai tifosi della Lazio, è stato infatti ricoverato d'urgenza in un ospedale dell'Hampshire. Le ultime ore prima del trasporto in ambulanza, "Gazza" le aveva passate al "Champneys Forest Mere": un centro termale di lusso, situato a Liphook ad una cinquantina di chilometri dalla capitale, dove il 48enne ex calciatore si era recato. Secondo le ricostruzioni dei tabloid britannici, Gascoigne sarebbe arrivato al Champneys nella notte di venerdì già visibilmente alterato, con addosso un forte odore di alcol e desideroso di altre bottiglie da bere. L'allarme è scattato la mattina seguente, quando un inserviente ha trovato l'ex giocatore svenuto in camere sua e immerso in una pozza di sangue, causata molto probabilmente da un taglio ad una mano provocata dalla rottura di un bicchiere.
Il racconto di chi lo ha trovato – Dopo l'arrivo dell'ambulanza e il trasporto d'urgenza nell'ospedale vicino, dove Gazza è stato trattenuto e ricoverato d'urgenza, i reporter locali hanno raccolto le testimonianze del portiere notturno, che ha rinvenuto il corpo di Gascoigne nelle prime ore del mattino, e di alcuni clienti della spa di Liphook. "Quando sono entrato in camera sua – ha dichiarato l'inserviente del centro – l'ho trovato a terra, sanguinante e che tremava. Era in uno stato d'incoscienza". Una condizione che si era già manifestata la sera prima, all'ingresso del centro termale: "Non ho mai visto un essere umano così totalmente cancellato dall'alcol – ha commentato un altro cliente al "Sun" – E' triste che si sia ridotto così. Non aveva l’aspetto di un campione ma di un piccolo vecchio disperato". Non sono ancora chiare le condizioni di Gazza che, al momento, rimangono riservate. Sulla vicenda, intanto, sta indagando la polizia locale.
