Inghilterra, ecco il torneo delle calciatrici in lingerie

Come regalare popolarità al calcio femminile in Inghilterra permettendo alle sportive di ricevere trattamenti anche economicamente simili a quelli degli uomini? Facendo giocare le donne in lingerie. E’ questa la curiosa idea di Gemma Hughes, fondatrice della Lingerie Football League, ovvero un torneo che vedrà le calciatrici scendere in campo in mutandine e reggiseni. Un’iniziativa  tutt’altro che campata in aria per la Hughes che in un certo qual modo ha ripreso quanto dichiarato un po’ di tempo fa dal numero uno della Fifa, attualmente alle prese con lo scandalo che lo ha travolto, Sepp Blatter. Il dirigente svizzero infatti invitò le calciatrici a svestirsi per aumentare l’appeal del calcio femminile. Gemma Hughes è consapevole che questa iniziativa in Inghilterra catalizzerà molte critiche ma è intenzionata ad andare avanti, con la prima sfida che si giocherà il 23 dicembre su un campo messo a disposizione dallo United.

Queste le parole della fondatrice intenzionata a portare avanti con forza la sua battaglia ai microfoni del Mirror: “Sappiamo che questo è scandaloso, sappiamo che è controverso, ma abbiamo l’attenzione dei media ed è quello che fa vendere i biglietti. Tutti i soldi saranno reinvestiti sul calcio femminile e sulle giocatrici. Questo non è per far sembrare le giocatrici bellissime o sessi ma per far sì che le donne sembrino donne. Come accade nel tennis, dove le donne si vestono da donne, anche nel calcio vogliamo identici pagamenti e sponsorizzazioni. Ora siamo solo una povera imitazione del gioco degli uomini, e vogliamo cambiare questa situazione. Le donne si allenano duro come gli uomini e dovrebbero giovare degli stessi benefici. D'altronde questa non è un'idea originale: accade già negli Stati Uniti".