Inghilterra, arriva l’espulsione temporanea: entrerà in vigore dalla prossima stagione
Se ne parla da ormai due anni, e in tutto questo tempo ci sono stati anche diversi test. Dopo il periodo di prova, la Football Association ha dunque deciso di introdurre una grande novità per il mondo del calcio: l'espulsione temporanea. In vigore dalla prossima stagione nei campionati maschili e femminili inglesi, dai dilettanti fino a quelli della National League (la quinta divisione), e passando anche da quelli delle altre divisioni giovanili, dei veterani e quelle dedicate ai disabili, il cartellino arancione (così come è stata inizialmente ribattezzata la novità) permetterà all'arbitro di punire tutti quegli interventi a metà tra il giallo e il rosso e i casi di veementi proteste con un'espulsione a tempo.
Il lavoro dell'arbitro
Già discussa dall'Uefa sin dai tempi di Michel Platini, e utilizzata in altri sport come ad esempio come rugby e hockey, questa nuova regola sarà a discrezione del direttore di gara, che dovrà estrarre il cartellino giallo verso il colpevole del fallo e indicare con entrambe le braccia la linea laterale. Da quel momento, il giocatore punito dovrà obbligatoriamente trascorrere 10 minuti all'esterno del campo, senza poter essere sostituito o partecipare ad alcuna azione di gioco. Qualora venisse espulso temporaneamente per due volte, scatterebbe invece l'espulsione definitiva.
Un'innovazione che piace
Una decisione che non lascerà però la squadra in dieci uomini, poiché sarà possibile sostituire il giocatore espulso definitivamente con uno fino a quel momento seduto in panchina. Come riferito dalla FA inglese, l'espulsione temporanea dovrebbe funzionare da deterrente e frenare i comportamenti sbagliati dei giocatori fino ad una percentuale del 38%. Tra coloro che hanno partecipato ai test di questi due anni, la stragrande maggioranza di calciatori, dirigenti e arbitri hanno definito l'espulsione temporanea un'ottima innovazione.