Ingaggio raddoppiato, clausola da 90 milioni: Belotti firma il rinnovo d’oro
Il Napoli dovrà mettere l'animo in pace. La voglia da parte degli azzurri di regalare a Sarri uno dei più forti attaccanti di Serie A verrà smorzata dall'accordo raggiunto dal Torino con Belotti. Intesa che nella giornata di martedì dovrebbe essere definitivamente sancita anche dalla firma in calce al rinnovo del contratto proposto dai granata al calciatore. Dodici partite, 10 reti (una ogni 100 minuti), 4 assist rappresentano il bottino del ‘gallo' in campionato, quanto basta per lanciare il guanto di sfida agli stranieri Dzeko, Icardi e Higuain per lo scettro dei capocannonieri.

Quanto basta per meritare la maggiore attenzione da parte dei granata che hanno deciso di blindare il calciatore con un vincolo d'oro, degno dei top player europei. Belotti metterà nero su bianco e si legherà al club di Cairo fino al 2021 (come annunciato anche dal ds Petrachi dopo la vittoria contro il Chievo Verona) e vedrà riconosciuta la propria crescita con un ingaggio più che raddoppiato, passando dagli 800 mila euro attuali a 1.5 milioni di euro più bonus. Non è finita considerato che tra le pieghe del nuovo accordo ci sarà anche una clausola risolutiva altissima (90 milioni di euro) e valida solo per l'estero così da evitare un altro caso Higuain, strappato al Napoli dalla Juventus nell'estate scorsa.

Cosa significa questo? Che se davvero il Napoli vuole Belotti non gli basta un'offerta da 40 milioni di euro e deve sperare che il presidente del Toro sia disponibile a trattare con un'altra italiana, per giunta quella che gli ha portato via il ‘ribelle' Maksimovic. Sarri ha individuato in Belotti l'attaccante perfetto per il suo modulo e soprattutto il partner ideale da affiancare a Milik, il tutto con il sacrificio ormai annunciato di Gabbiadini che non rientra nei piani dei partenopei per il futuro.