video suggerito
video suggerito

Infortunio Verdi, le condizioni: fuori un mese, salta 4 gare di campionato

Lesione al bicipite femorale della coscia sinistra, è questo il report medico del Bologna sulle condizioni fisiche di Verdi, infortunatosi a Napoli dopo 4′ di gioco. Dovrà star fermo 1 mese, saltando le gare contro Fiorentina, Inter, Sassuolo, Genoa e Spal.
A cura di Maurizio De Santis
1 CONDIVISIONI
Immagine

Un mese di stop. Quel risentimento muscolare che Simone Verdi ha avvertito domenica scorsa, durante la gara col Napoli, ha avuto conseguenze peggiori del previsto. La smorfia di dolore e disappunto del calciatore, costretto ad abbandonare il campo dopo appena quattro minuti e col Bologna in vantaggio per 1-0, era foriera di cattivi presagi. Puntuali, sono arrivati con l'esito degli esami strumentali ai quali l'ala destra dei rossoblù s'è sottoposta per valutare l'entità della lesione e dell'acciacco alla coscia sinistra. Quel dolore ai flessori era la spia di una piccola ferita al bicipite femorale, cosa significa? Che adesso dovrà stare lontano dai campi per 30 giorni prima di riprendere ad allenarsi con intensità e rientrare nel novero dei calciatori a disposizione di Donadoni. Sicché potrà assistere solo da casa oppure accomodato in tribuna alle sfide in calendario per il prossimo mese: Fiorentina, Inter, Sassuolo, Genoa e Spal. Le salterà tutte.

Vedi Napoli e poi… Una partita maledetta. Non c'è altra definizione per quella manciata di minuti che Verdi ha disputato al San Paolo. L'accoglienza che gli ha riservato il pubblico azzurro è stata di totale indifferenza: chi si attendeva un aggressione verbale, una pressione ambientale simile a quanto accaduto con Higuain, s'è dovuto ricredere. Il calciatore del gran rifiuto, del ‘no, grazie ma resto al Bologna' rivolto al club campano nonostante ci fosse già l'accordo tra le società, venne ignorato e fischiato come accade a qualsiasi altro avversario.

In azzurro avrebbe guadagnato il triplo dello stipendio attuale, con la prospettiva di lottare per lo scudetto e sognare di ascoltare dal vivo la musichetta della Champions. Ma ha detto no. E tanto è bastato perché, una volta giunto in treno nel capoluogo partenopeo assieme al resto della squadra, un gruppo di agenti lo prendesse in consegna per evitare colpi di testa da parte di qualche scalmanato. "Ma cos'è?", disse Verdi. Scortato, sfortunato e infortunato.

Immagine
1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views