Infortunio, Nasri fuori 3 mesi: “Quello che non ti uccide, ti fortifica”

Au revoir… Samir Nasri, ala sinistra del Manchester City, saluta tutti e dà appuntamento a febbraio del 2016. Prima di allora non potrà tornare in campo a causa di un infortunio che s'è rivelato più grave del previsto. Lesione muscolare al bicipite femorale che risale allo scorso mese di ottobre, quando a fine ottobre scorso il francese fu costretto ad alzare bandiera bianca nella gara contro il Bournemouth. "Quello che non ti uccide ti fortifica, tornerò più forte di prima", ha scritto il calciatore in un messaggio postato sui social network e corredato dalla foto che lo ritrae appoggiato alle stampelle e scuro in volto per la brutta notizia ricevuta dallo staff medico in seguito ai controlli svolti.
Una brutta notizia anche per il manager Pellegrini che attendeva il ritorno in campo dell'esterno transalpino per avere maggiori risorse a disposizione sia nella corsa al titolo in Premier (in questi mesi molto delicati, considerato il surplus d'impegni tra Champions League e campionato) sia nelle gare di Coppa. Spettatrice interessata delle ‘sfortune' altrui è la Juventus per due buone ragioni: la prima è di tipo agonistico, poiché proprio gli inglesi sono i prossimi avversari in Europa della squadra di Allegri ancora a caccia dei punti per consolidare la propria posizione nella classifica del girone; la seconda riconduce alle possibili mosse di mercato da compiere a gennaio, col francese che era finito nel mirino della dirigenza. Era… visto che l'infortunio cambia gli obiettivi e raffredda l'interesse.

L'infortunio è la punta dell'iceberg di una stagione poco fortunata per Nasri. Finora è andato in campo solo in 8 occasioni (7 volte in Premier, 1 in Champions) per un totale di 320 minuti giocati, poco meno di un tempo a presenza. A completare lo score del francese 1 gol e 1 assist.