Infortuni in nazionale, bollettino di guerra: i casi Montolivo, Milik, Ramos
Ennesima puntata dello scontro tra nazionali e club. I tanti infortuni che si sono verificati durante le ultime gare vedono acuire sempre di più le esigenze delle due parti con le prime che vogliono poter contare sui migliori calciatori convocabili e i secondi che spesso, in caso di non perfette condizioni di alcuni interpreti, vorrebbero che i calciatori non venissero rischiati per favorire un pieno recupero.

La Fifa ha previsto un "Protection Programme" fino al 2018 in cui vengono stanziati 80 milioni di euro all'anno e per ogni giocatore non si possono superare i 7,5 milioni annuali e i 20.548 euro giornalieri ma non basterà a placare le ire dei club: l'indennizzo viene calcolato dividendo lo stipendio lordo per 365 e moltiplicando per i giorni di assenza per infortunio. Questo "rimborso" non si applica per gli stop inferiori ai 28 giorni. Per Riccardo Montolivo il Milan riceverà un indennizzo di quasi 1,9 milioni mentre il Napoli avrà 1,5 milioni per Milik.
Arkadiusz Milik
Legamento crociato rotto per la punta polacca del Napoli nella gara contro la Danimarca: Milik starà fermo fino alla prossima primavera. L'attaccante della squadra partenopea verrà operato a Villa Stuart dal professor Mariani e la sua assenza peserà non poco nell'economia della fase offensiva della squadra di Maurizio Sarri.
Riccardo Montolivo
Durante la gara contro la Spagna il centrocampista del Milan ha riportato la lesione del legamento crociato sinistro che lo costringerà a stare lontano dai campi di calcio per, almeno, sei mesi. Proprio il Milan ha diffuso il bollettino medico sulle condizioni del centrocampista 31enne e ha fissato i tempi di recupero in 5-6 mesi, "salvo complicazioni".
Sergio Ramos
Il difensore del Real Madrid ha lasciato il match tra l'Albania e la sua Spagna a meno 10 minuti dalla fine per infortunio e secondo il medico delle Furie Rosse dovrebbe esserci l'interessamento al legamento del ginocchio sinistro. "Sembra una lesione al legamento collaterale mediale, però dobbiamo essere prudenti", ha raccontato ai microfoni del quotidiano sportivo, ‘Marca'.
Marko Pjaca
L'esterno croato dovrebbe stare fermo solamente per circa venti giorni causa infrazione del perone, e non quattro-sei settimane come inizialmente si pensava. Una notizia a dir poco positiva per Massimiliano Allegri che nella rosa bianconera può contare solo su quattro attaccanti. Nel caso di Pjaca non si applica l'indennizzo Fifa.
Giorgio Chiellini
Il centrale della Juventus ha lasciato il ritiro della nazionale, senza aver disputato nemmeno un minuto dato che era squalificato contro la Spagna, a causa di un trauma contusivo al polpaccio destro: ancora incerti i tempi di recupero, ma Chiellini dovrebbe essere arruolabile per la gara contro l'Udinese dello Juventus Stadium.
Jordan Lukaku
Uscito in barella al 21’ nella gara contro la Bosnia, vinta per 4-0, il terzino della nazionale belga è stato sottoposto ad accertamenti nella giornata di ieri: secondo il c.t. del Belgio, Roberto Martinez, non dovrebbe esserci l'interessamento dei legamenti e questa opinione sembra esser rispettata dai test ma non c'è ancora una nota ufficiale da parte della Lazio.
Davide Calabria
Il giovane terzino del Milan non ha recuperato dall’infortunio alla caviglia sinistra rimediato nella gara contro il Sassuolo ed è stato costretto a lasciare il ritiro della Nazionale Under 21. Da valutare i tempi di recupero.