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Incidenti tra tifosi prima di Atalanta-Juventus

A Bergamo la polizia è costretta a sparare lacrimogeni per disperdere i facinorosi. A Pescara arrestati due tifosi abruzzesi.
A cura di Maurizio De Santis
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i tifosi dell'atalanta

Scontri a Bergamo prima della gara tra Atalanta e Juventus. Gli incidenti sono scoppiati all'arrivo della carovana di bus (una decina) che trasportava i tifosi della Juventus e presa d'assalto dai tifosi bergamaschi a circa un chilometro dallo stadio. I tifosi nerazzurri hanno lanciato una bomba carta, scatenando così la reazione dei sostenitori ospiti, scesi dai pullman per farsi giustizia. La polizia ha sparato i lacrimogeni e dopo pochi minuti il convoglio dei tifosi juventini è ripartito alla volta dello stadio. Gli scontri, però, sono continuati anche fuori dallo stadio al momento dell'ingresso dei tifosi bianconeri nel settore loro riservato. Ultrà orobici hanno cercato di nuovo il contatto, con le forze dell'ordine costrette a fare da cuscinetto e ad effettuare cariche di allegerimento..

Arresti a Pescara. Due giovani pescaresi, ventenni, sono stati arrestati nel pomeriggio nei pressi dello stadio di Pescara, prima dell'inizio della partita Pescara-Milan, perché trovati in possesso di bombe carta e di una catena lunga due metri. I due sono stati individuati e fermati dal personale della Digos.

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