Incidenti sugli spalti prima del derby Stella Rossa-Partizan (foto)

Cinquanta feriti, tra tifosi e agenti di polizia, e 40 persone arrestate: è questo il bilancio degli incidenti scoppiati nella giornata di sabato a Belgrado fra gli ultrà del Partizan e della Stella Rossa. Le frange più violente del tifo serbo hanno trasformato lo stadio ‘Maracanà' in un terreno di scontro, un campo di battaglia affrontandosi a colpi di pietre, armati di bastoni e aste di bandiere. L'intervento della polizia ha solo a fatica riportato la calma, consentendo l'inizio dell'incontro, poi terminato 0-0.
E' uno dei derby più caldi al mondo quello tra Partizan e Stella Rossa di Belgardo. E nella giornata di sabato se n'è avuta l’ennesima conferma. Perché a poche ore dall’inizio del match ci sono stati dei pesantissimi scontri tra due fazioni delle due tifoserie: i Djelije della Stella Rossa e i Grobari del Partizan. Naturalmente è intervenuta la polizia per provare a calmare gli animi, ma le cose sono addirittura peggiorate. Perché questi due gruppetti si sono coalizzati e hanno attaccato la polizia. Il match previsto ufficialmente nel pomeriggio è stato rinviato di circa un'ora. E dopo che la calma è ritornata a farla da padrone il match è addirittura iniziato.
Lo spettacolo in campo non c’è stato. Le squadre, forse scosse dagli scontri, hanno prodotto un brutto 0-0. Il risultato è eccellente per il Partizan che ha giocato fuori casa e che con questo pareggio ha mantenuto il vantaggio di cinque punti sulla Stella Rossa. Questo vantaggio è senza dubbio rassicurante perché mancano solo sei giornate nel campionato serbo.