Incidente per Vidal, auto distrutta: eccesso d’alcol, la polizia lo porta in caserma
Notte in ospedale per Arturo Vidal, il centrocampista della Juventus impegnato con il suo Cile nella Copa America. Il calciatore è stato ricoverato dopo aver distrutto la sua auto sulla Rio Maipo, l'autostrada che conduce a sud della capitale Santiago. A bordo non era solo ma in compagnia di sua moglie, Maria Teresa Matus, che ha riportato un problema alla spalla per l'urto e la carambola del veicolo. Lo schianto è avvenuto al rientro dal giorno libero che il mister Sampaoli della Roja aveva concesso ai suoi giocatori. Vidal era alla guida di una Ferrari 458: sebbene la macchina sia andata distrutta né il giocatore né la consorte hanno riportato lesioni gravi. Condotti immediatamente all'ospedale di Santiago – il San Luis de Buin – sono stati sottoposti alla prime cure e agli accertamenti del caso.
Secondo quanto riportato da fonti vicine alle forze dell'ordine la Ferrari avrebbe dapprima urtato un altro veicolo e poi si sarebbe schiantata uscendo di strada. Vidal rientrava da una serata passata al Monticello Grand Casinò, una struttura di lusso alle porte della capitale cilena. In ospedale, a sincerarsi delle condizioni del calciatore è giunto anche Jorge Desio, preparatore atletico della nazionale cilena.
Vidal, dopo l'incidente positivo all'alcol test
Il giocatore, dopo le cure ospedaliere, è stato condotto in caserma poiché risultato positivo all'alcol test con un tasso di 1,2 grammi nel sangue. A darne notizia è stato il colonnello Ricardo Gonzalez che ha precisato come il giocatore sia stato trattenuto in caserma fino al mattino. Dopo l'incidente il centrocampista della Juventus ha voluto rassicurare tutti pubblicando un video e un tweet in cui comunica di stare bene.
Sampaoli grazia King Arturo: "Non sarà escluso"
Secondo le notizie che arrivano dal Sudamerica e vengono ribattute dai giornali cileni la Federcalcio della Roja sembrava propendere per la sua esclusione dalla Copa America. Ma nella conferenza stampa svolta subito dopo il pronunciamento della sentenza il ct della nazionale, Sampaoli, ha ammesso: "Ha commesso un errore ma non così determinante da farne maturare l'esclusione. Va compreso e aiutato, è un calciatore che ci ha dato tanto. Il riferimento e al Mondiale in Brasile, quando lo juventino rispose alla convocazione e giocò nonostante fosse reduce da infortunio e operazione al ginocchio. Vidal ha sempre avuto un buon comportamento. Allontanarlo sarebbe facile, credo sia più giusto recuperarlo all'interno del gruppo".
Vidal condannato al ritiro della patente e all'obbligo di firma
L'esito degli accertamenti del giudice per le indagini preliminari e il processo hanno però maturato una prima sentenza: patente ritirata ed obbligo di firma mensile nel consolato cileno a Milano quale misure cautelari per lo juventino, come si legge sul quotidiano La Tercera. Nei successivi 120 giorni verranno effettuate ulteriori indagini per riuscire a chiarire meglio la dinamica dell'episodio.
Vidal: "Ho temuto per mia moglie, chiedo scusa a tutti"
Arturo Vidal ha parlato ufficialmente per la prima volta dopo la condanna al ritiro della patente e all'obbligo di firma per guida in stato di ebrezza. Lo juventino in una dichiarazione letta davanti alla stampa cilena ha detto: "Voglio raccontare quello che è successo. Ho bevuto degli alcolici, dopo c'è stato l'incidente, di cui ormai sapete tutto. Ho messo a rischio la vita di mia moglie e di molte persone. Sono davvero rammaricato, mi vergogno di quanto accaduto. Voglio ringraziare la gente che mi ha appoggiato durante quello che successo e voglio chiedere scusa ai miei compagni, ai dirigenti, a tutto il Paese. Darò il massimo per vincere la Coppa America".
Il sostegno dei compagni di squadra
L'interista Gary Medel ha scritto su Twitter: "Sto con te oggi più che mai. Siamo una squadra e andremo avanti insieme". Sostengo anche da parte di Pinilla e di Alexis Sanchez, che ha postato una bella foto su Twitter con Vidal.