Inchiesta calcio scommesse, Grassani prevede classifiche sconvolte
Si prevede un’estate rovente nel mondo del calcio italiano, a causa dello scandalo legato alle scommesse finalizzate alla truffa e alla frode sportiva per quanto riguarda alcune partite di Serie B e Lega Pro. A fare il punto su questa delicata vicenda ci ha pensato l’avvocato Mattia Grassani, massimo esperto italiano di diritto sportivo che negli ultimi tempi si è occupato anche del ricorso presentato dal Napoli per la squalifica inflitta a Cavani – inizialmente di tre giornate poi ridotta a due turni –. Il legale, ai microfoni di ‘Radio Sportiva’, ha affermato: “Gli scenari che si prospettano dipendono da ciò che è contenuto nelle carte dell´inchiesta: dall´istanza di custodia cautelare emerge però uno scenario di grandi ex campioni coinvolti in situazioni totalmente contrarie ai valori dello sport. La Procura Federale – continua Grassani – aprirà un suo fascicolo, è possibile ipotizzare forti penalizzazioni che potranno anche sconvolgere le classifiche della Serie B e della Lega Pro. Può cambiare tanto, anche se per ora sono solo ipotesi: pensare a campionati con posizioni finali decise dagli organi di giustizia sportiva e non dal campo è lecito, me lo aspetto. Le società rischiano quindi? In termini penali no, se non viene dimostrato che sapevano, ma in termini sportivi vale il principio della responsabilità oggettiva: se propri tesserati hanno agito anche senza che i vertici sapessero la società paga comunque”.
Per l’intero movimento calcistico italiano si tratta di un nuovo pesante colpo da incassare. Dopo lo scandalo legato a ‘Calciopoli’ sembrava che il mondo del calcio si fosse definitivamente liberato da certi loschi meccanismi. Questo nuovo filone, invece, dimostra che la Figc e tutto l’ambiente dovranno ancora lavorare a lungo per evitare, in futuro, simili brutte pagine di sport.