Incendi in Australia, la tristezza di Dybala: “Non si può ignorare il grido della natura”
L'Australia è in fiamme. Non possiamo ignorare il grido della natura. Abbiamo solo un pianeta.
Sono queste le parole che Paulo Dybala ha utilizzato attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter per comunicare la sua tristezza per gli incendi che stanno devastando ampie aree dell'Australia. Almeno ventitré persone hanno perso la vita mentre sono andati a fuoco decine di milioni di alberi e circa 500mila animali sono morti: decine di migliaia di persone sono state fatte evacuare da tre stati del sudest del paese e il premier Scott Morrison ha annunciato che sono stati chiamati 3mila riservisti per far fronte alla crisi. Si tratta della più grande mobilitazione del dopoguerra. Il calciatore argentino della Juventus si è mostrato molto sensibile a quello che sta accadendo nel paese oceanico e ha cercato di smuovere le coscienze per il surriscaldamento globale e per la causa ambientalista. Negli ultimi giorni del 2019 le temperature hanno raggiunto i 47 gradi sulla costa e hanno superato i 40 gradi su tutto il territorio.
Dybala: Riquelme è stato uno dei miei idoli d’infanzia
Qualche giorno fa la Joya ha raccontato al portale argentino Otro la sua passione per Juan Roman Riquelme, simbolo del Boca Juniors e dell’Argentina per diversi anni ma che in Europa ha suscitato sempre un grande dibattito per aver mancato l'esplosione definitiva. Dybala ha parlato del Mudo e di come si viveva il calcio in famiglia:
Riquelme è stato uno dei miei idoli d’infanzia. Cercavo di imitarlo in tutto: per come giocava, si muoveva ed era tranquillo sul campo. A casa mia si guardava molto calcio: mio padre Adolfo era tifoso del Boca Juniors, uno dei miei fratelli dell’Independiente e l’altro del River Plate. Quindi tutti cercavano di farmi tifare la loro squadra.
