In Turchia Emre rischia il carcere per insulti razzisti

Fosse accaduto in Italia, al massimo se la sarebbe cavata con una multa. Una tirata d'orecchie e nulla più. In Turchia, invece no. E allora capita che la Procura di Istanbul incrimini per presunte "offese razziste" il centrocampista della Nazionale e dell'Atletico di Madrid, Emre Belozoglu: secondo il codice penale turco, rischia fino a due anni di carcere nel caso in cui dovesse essere riconosciuto colpevole. L'ex interista Emre, che fino all'estate scorsa indossava la casacca del Fenerbahce, sarebbe finito nell'occhio del ciclone per aver detto "sporco negro" al giocatore di colore del Trabzonspor, Didier Zokora, durante una partita del campionato turco. Fatto che gli era costato due giornate di squalifica comminategli dalla Lega turca. Il giocatore allora si era scusato, affermando che, "a volte nel fuoco dell'azione si dicono cose sbagliate. Ho detto una parola brutta".