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In Olanda, Anouar Kali espulso attraverso la moviola in campo

Il giocatore del Willem II era stato solamente ammonito dal direttore di gara. Decisivo il suggerimento del quarto uomo a bordo campo dopo aver rivisto il fallo in tv. La moviola in Olanda è stata inserita nelle gare di Coppa nazionale, in attesa che sbarchi ai Mondiali 2018 come vuole Infantino.
A cura di Alessio Pediglieri
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In Italia il discorso è ancora in fase embrionale con parti contrapposte che al momento non hanno portato ad alcunché di definitivo: la moviola in campo, nel mondo del calcio è ancora vista come un mostro pronto a fagocitare tutto e tutti snaturandone l'essenza. Non un aiuto, ma una minaccia. E così al momento è dedicata solamente al post partita, alle lunghe chiacchierate da Bar sport a palla ferma. Eppure c'è chi invece l'aiuto della tecnologia lo ha adottato senza troppi fronzoli e lo ha messo in pratica da subito. E' il caso dell'Olanda dove la moviola in campo è una realtà. Tanto da scrivere una pagina storica nel mondo del calcio con il primo calciatore espulso dopo aver utilizzato le immagini a bordo campo.

La moviola in campo ha fatto la sua prima "vittima" anche nel calcio. Utilizzata in vari modi già in moltissimi altri sport (tra tennie e pallavolo in principal modo) dando il proprio aiuto ai direttori di gara, nel mondo del pallone è ancora vista in gran parte dei casi come un nemico. Non in Olanda dove viene utilizzata e, sembra, anche bene. La tecnologia della moviola a supporto degli arbitri è stata introdotta nella Coppa d'Olanda, a partire da questa stagione, un test importante visto che il presidente della Fifa, Gianni Infantino, infatti la vorrebbe già utilizzare nei mondiali 2018 in Russia.

In Olanda è stata utile tanto che Anouar Kali, centrocampista del Willem II, formazione olandese, è già passato suo malgrado alla storia per essere stato il primo giocatore a essere espulso per una decisione presa non direttamente dal primo direttore di gara, ma dai colleghi seduti davanti al monitor.

È accaduto durante la partita contro l'Ajax del 21 settembre quando, dopo un'entrata sulla gamba dell'avversario, Kali è stato solamente ammonito al direttore di gara. L'arbitro, in campo e in tempo reale, non si era reso conto che il tackle fosse stato decisamente scorretto e pericoloso. Ad accorgersene è stato invece Pol Van Boekel, arbitro di supporto che, riguardando la moviola, ha rivisto il fallo con calma e ha suggerito all'auricolare il colore giusto del cartellino: rosso.

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