In diecimila per la Viola, i calciatori fanno un cuore in campo

Il conto alla rovescia è iniziato ufficialmente con il ritorno in campo per gli allenamenti. Ad accogliere la Fiorentina, che alla ripresa del campionato (6 gennaio) sarà di scena a Palermo, c'erano circa diecimila tifosi. Una folla di sostenitori che ha sfidato la pioggia e la temperatura che ha fatto registrare picchi verso il basso (rispetto al clime mite dei giorni scorsi) era sulle tribune del ‘Franchi' per salutare i viola secondi in classifica. La squadra di Paulo Sousa, nonostante qualche battuta a vuoto, è a un punto dalla capolista Inter (il ko con la Lazio ha alimentato di nuovo le ambizioni) in condominio con il Napoli: secondo piazza preziosa per restare in corsa scudetto e, soprattutto, per un posto in Champions senza passare per la scomoda lotteria dei playoff.
Contenti per quella dimostrazione di grande affetto, i calciatori della Fiorentina hanno voluto ringraziare i tifosi in maniera speciale: raccolti tutti nel cerchio di centrocampo, staff tecnico e giocatori, si sono sistemati in maniera tale da formare un cuore da dedicare ai sostenitori. Così Borja Valero e compagni hanno voluto ringraziare i loro supporter, rispondendo anche gli applausi e a quella massima dimostrazione di fiducia. Entusiasmo alle stelle grazie anche alle prodezze dell'attaccante, Kalinic, autentico trascinatore di una formazione a cui mancavano le reti di un bomber vero per ambire a traguardi importanti. Paulo Sousa dava indicazioni, calciatori sul rettangolo a lavorare e preparare il prossimo impegno mentre sugli spalti i tifosi si scaldavano saltellando e intonando cori, a cominciare dal solito refrain contro la rivale storica (la Juve). "Chi non salta bianconero è", urlavano i tifosi e tra i calciatori c'è chi ha assecondato quel ritmo.