In B il primo ‘cartellino verde’ è per Galano del Vicenza

Un bel gesto di fair-play che la Lega di Serie B ha voluto premiare con il ‘cartellino verde', il riconoscimento assegnato al calciatore che in campo si distingue per lealtà sportiva. A riceverlo è stato Cristian Galano del Vicenza che, durante la gara della settima giornata di campionato contro l'Entella, ha ‘corretto' l'errata decisione arbitrale del signor Mainardi: nella ripresa (8′) segnala che il calcio d'angolo concesso ai veneti era inesistente perché il pallone non era stato deviato da un avversario.
Il significativo gesto di lealtà e correttezza di Cristian Galano arricchisce una stagione iniziata nel migliore dei modi – si legge nel comunicato della Lega -, con l’aumento costante del numero degli spettatori sugli spalti, del pubblico televisivo soprattutto della correttezza come dimostra il numero di espulsioni, il più basso delle ultime sette stagioni con un -48,5% rispetto allo scorso campionato e addirittura un -58% in relazione alla 2014/15.
Soddisfatto del trend e dell'episodio è Abodi, numero uno della Lega di Serie B: "Questo primo Cartellino Verde assegnato a un nostro calciatore – ha ammesso il numero uno del torneo ‘cadetto' – rappresenta un momento simbolico di grande valore del Campionato degli Italiani e della vita associativa della Lega B. Il nostro impegno per un calcio vero, pulito, corretto e credibile ha bisogno anche di questi esempi che dimostrano la capacità di coniugare agonismo e rispetto, attraverso la collaborazione con gli arbitri".
Cos'è il cartellino verde?
Il cartellino verde è un riconoscimento istituito la scorsa stagione dalla Lega B. Una sorta di piccolo premio istituito in collaborazione con l’AIA (Associazione Italiana Arbitri) e la CAN B. A cosa serve? A dare sempre maggiore risalto e importanza a gesti speciali e degni di particolare menzione per il senso di lealtà che esprimono.