Immobile, nessuno come lui nel 2018: un record da condividere con l’Esercito Italiano
Dopo le vacanze alle Maldive, e il successivo ritorno a Formello, Ciro Immobile tornerà a difendere il suo trono: quello del miglior bomber della Serie A nel 2018. Nessuno ha infatti segnato come l'attaccante della Lazio, che dopo aver condiviso la testa della classifica cannonieri dello scorso campionato con Icardi (29 gol per entrambi) è già arrivato a quota dieci centri in questo torneo. Nell'anno solare, il bomber biancoceleste è arrivato a quota 23 reti: due in più del capitano dell'Inter, che lo segue anche nell'attuale classifica marcatori.
Diventato il sesto migliore realizzatore della storia della Lazio con 78 reti in 111 partite (42 di queste soltanto nella scorsa magica stagione), il ventottenne di Torre Annunziata è però a secco da quattro giornate. Dopo il gol su rigore contro la Sampdoria, Immobile non è infatti riuscito a trovare la rete nelle successive gare con Atalanta, Cagliari, Bologna e Torino. Una mini crisi che il giocatore di Inzaghi spera di spazzare via magari già con una rete al San Paolo contro il Napoli.
Gli auguri all'Esercito Italiano
Segnare a Fuorigrotta, per lui che ha sempre avuto Napoli nel cuore ma che è dovuto crescere nelle giovanili della Juventus, sarebbe infatti un risultato speciale e una specie di "vendetta" contro quella squadra che non ha mai creduto in lui e alla quale ha realizzato soltanto due gol in carriera: entrambi però allo stadio Olimpico. Il 2019 sarà inoltre importante per Immobile in chiave azzurra. Il biancoceleste ha infatti chiuso l'anno senza segnare con la Nazionale e l'ultimo centro risale addirittura al 5 settembre 2017.
In attesa di tornare in campo, il giocatore della Lazio ha invece deciso di festeggiare virtualmente il capodanno con tutti i militari italiani. Nelle scorse ore, attraverso il profilo dell’Esercito Italiano, Immobile ha infatti mandato i suoi auguri attraverso un video dedicato: "Un saluto affettuoso ai ragazzi dell'Esercito Italiano, buone feste a loro e alle rispettive famiglie. Un abbraccio".