Immobile-Marusic, la Lazio c’è: contro il Parma ritorna al successo
Alla fine ha avuto ragione la Lazio: contro il Parma è arrivato un successo rotondo, 2-0 con un gol per tempo e una partita mai messa in discussione. Niente spettacolo, molto controllo della situazione, ritmi lenti e sotto tono. Ma è bastato un guizzo iniziale di Immobile (8′) e la rete di Marusic a metà ripresa per dare tre punti di rilancio dopo la magra figura europea. Solamente nel finale si è sfiorata la goleada evitata solo per gli interventi di Sepe, per il palo di Luis Alberto e l'imprecisione sotto porta laziale.
Riscatto Lazio, ci pensa Immobile
Simone Inzaghi non vuole fare sconti a nessuno e pretende contro il Parma il riscatto immediato dalla brutta figura rimediata in Europa League. E' anche per questo che all'Olimpico scende in campo una formazione rivista e corretta ma soprattutto avvelenata nello spirito e che riesce a sbloccare il match quasi subito, all'8′ grazie a Ciro Immobile: aggancio in area e tiro preciso, gol d'autore.
Parma sotto shock
Se però la Lazio non può fallire, di fronte ha un Parma che necessita di punti e soprattutto di nuove certezze. D'Aversa cambia poco o nulla (tranne Kucka infortunato) e con il 4-3-3 mette sul terreno di gioco una formazione altamente offensiva. L'avvio-shock in mano alla Lazio però scoperchia anche tutte le difficoltà dei gialloblù, già alle prese con l'altalena dei risultati dopo le prime 3 giornate.
Poche emozioni, ritmi blandi
Il primo tempo è un'accademia della palla morta: né Parma né Lazio aumentano i ritmi del match, provano strappi, creano occasioni. Possesso senza pressing da entrambe le parti a tal punto che Strakosha e Sepe non devono mai impegnarsi per intervenire. Ne va di mezzo lo spettacolo molto deludente, in attesa di un riscatto nella ripresa.
Il Parma resta imballato
Non cambia però il copione nella ripresa con la Lazio che mantiene possesso e gioco, ma non accelera i tempi gestendo il vantaggio in attesa che il Parma esca dal guscio. Ma anche i ducali faticano a prendere le misure e dare continuità alle loro idee: Inglese gira a vuoti in avanti, Gervinho non innesca mai il turbo e Kulusevski non trova quasi mai la posizione di riferimento.
Marusic al raddoppio
Ne nasce una gara che si trascina ancora, tra un palo di Luis Alberto direttamente su calcio d'angolo, uno spunto del solito Immobile in area del Parma e il raddoppio, arrivato dai piedi di uno dei migliori in campo, Marusic: al 67′ si ritrova solo davanti a Sepe e non sbaglia l'occasione del 2-0.
