Immobile goleador e assist man, nessuno come lui in Europa
Numeri da giocare al Lotto. Se siete scaramantici e credete nei buoni auspici della cabala allora c'è un terno secco da giocare su Roma: 17, 14, 3. Sono le cifre che scandiscono l'avvio di stagione incredibile di Ciro Immobile, cannoniere della Lazio e in Serie A: 17 è il numero di maglia dell'attaccante con il club (mentre in Nazionale indossa la 11); 17 è anche il numero di azioni da rete che hanno visto direttamente coinvolto il giocatore, nessuno come lui in Europa considerando i cinque maggiori campionati; 14 è il numero dei centri che lo tengono in vetta alla classifica marcatori; 3 sono gli assist serviti ai compagni.
Semplicemente devastante. Immobile è andato a bersaglio anche a Benevento, contribuendo a ispirare il pokerissimo servito ai sanniti e valso alla squadra di Inzaghi il primato momentaneo in classifica. E pensare che, se non fosse stato sfortunato contro il Bologna per i legni centrati, oggi avrebbe potuto aumentare il distacco da Icardi e Dybala a quota 11 reti.
Quella col Benevento poteva essere una partita trappola – ha ammesso Immobile a Sky Sport -. Se non fossimo scesi in campo con l'umiltà giusta, con l'atteggiamento, la cattiveria che ci ha permesso di vincere 5-1 avremmo rischiato. Siamo felici perché abbiamo fatto un grande primo tempo, ci siamo un po' rilassati nel secondo, ma l'abbiamo portata a casa.
Riscatto dopo la sfortuna col Bologna. Nel turno infrasettimanale di campionato la dea bendata non gli è stata amica. Un rigore sbagliato e un po' d'imprecisione hanno fermato il bomber di Torre Annunziata, colonna dell'Italia che tra un paio di settimane si gioca il tutto per tutto contro la Svezia per la qualificazione al Mondiale di Russia 2018.
E' tornato tutto a posto, avevo preso male le misure a Bologna, tutti pali… però sono felice soprattutto per i tre assist perché i miei compagni mi dicono che voglio fare gol e non la passo mai – ha aggiunto Immobile -. Nessun problema al ginocchio anche se sono uscito toccandolo. E' solo un po' di fatica accumulata. Ci sta, un po' troppe partite, ero un po' stanco, mi toccavo un po', ma niente di che.
