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Immobile al contrattacco: “Prima di parlare di me sciacquatevi la bocca”

In Spagna alcuni quotidiani scrivendo dell’Operazione Oikos hanno fatto anche il nome di Ciro Immobile che, dopo essere stato criticato sul web e sui social, risponde a muso duro: “Ci sono momenti dove devi agire e non dormire. Criticatemi quanto mi pare come calciatore ma sciacquatevi la bocca prima di parlare dell’uomo”.
A cura di Alessio Morra
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Nella giornata di sabato alcuni quotidiani spagnoli, Marca, As, El Pais, hanno scritto che nell'Operazione Oikos, lo scandalo calcio scommesse che ha sconvolto la Spagna, sarebbero coinvolti anche il Frosinone, un paio di giocatori sarebbero stati contattati per truccare una partita, e Ciro Immobile, centravanti della Lazio. Il giocatore dopo aver fatto pubblicare una secca smentita dal suo avvocato è passato al contrattacco e sul suo profilo Instagram se l'è presa con chi lo sta criticando in queste ore:

Ci sono momenti nella vita che vanno affrontati e non sopportati. Ci sono momenti dove devi agire e non dormire, ci sono dei momenti dove devi gridare chi sei e non farti dire chi sei. Criticatemi quanto mi pare come calciatore ma sciacquatevi la bocca prima di parlare dell’uomo.

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Immobile, giustamente, non ci sta e scende in campo in prima persona. Le parole scritte dai media spagnoli, non confermate in alcun modo, sono infamanti. Ma già nella giornata di sabato l'avvocato del calciatore Paolo Rodella aveva emesso un comunicato in cui era stato piuttosto chiaro:

Con riferimento alle notizie apparse su taluni organi di informazione, secondo le quali il nome del mio assistito sarebbe stato pronunciato nel corso di conversazioni telefoniche intercettate fra soggetti a vario titolo coinvolti in una vicenda di calcio scommesse in Spagna, Ciro Immobile si dichiara nella maniera più assoluta del tutto estraneo a tali fatti ed esclude categoricamente qualsivoglia coinvolgimento. Il calciatore mi ha già dato incarico di agire nei confronti di tutti coloro che in qualsiasi modo ledano il suo nome, la sua immagine e la sua dignità professionale. Pertanto diffidiamo chiunque dal dare credito e diffondere notizie totalmente false e diffamatorie.

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