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Imbattibili in casa, la Juventus al top tra i club europei

A poche giornate dalla fine della stagione 2016/17 ben 7 squadre sulle 98 dei principali campionati nazionali hanno mantenuto “immacolato” il proprio stadio. Dalla Juve dei record al Paris Saint Germain, ecco le magnifiche 7 del ‘Vecchio Continente’.
A cura di Salvatore Parente
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Una squadra seriamente intenzionata a fare un campionato di vertice non può prescindere da un grande rendimento casalingo. Lo stadio “amico”, infatti, deve essere un fortino inespugnabile nel quale riuscire a ricavare, con l’aiuto del pubblico, tanti, tantissimi punti utili. Questo, il mantra di alcune compagini in giro per l’Europa. Questo il rendimento di 7 club su 98 capaci, malgrado le difficoltà di una stagione lunga, di preservare il loro impianto casalingo da sconfitte e delusioni collettive. Fra la Juventus dei record ed il Paris Saint Germain che, nonostante il percorso netto al Parco dei Principi, insegue la “lepre” Monaco vediamo le formazioni ancora imbattute a poche giornate dal termine dei top 5 campionati d’Europa.

Le premesse del Triplete nascono dallo JStadium

Nel Gotha, nell'aristocrazia del calcio europeo ormai è cosa nota troviamo la Juventus. Al di là del possibile Triplete o dell’andamento della semifinale di questa sera, i bianconeri hanno dimostrato anche quest’anno di essere una compagine davvero forte, arcigna, spigolosa, in definitiva: difficile da battere, specie allo Stadium. A Torino, dal 2011, data nella quale è stato inaugurato il nuovo impianto, infatti, sono state solo 4 le squadre, fra Serie A e manifestazioni europee, a violare l’ex Delle Alpi.

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Uno score incredibile che è stato il leitmotiv, la colonna sonora, la costante di questo nuovo corso Juve, di questo quinquennio e oltre fatto di 110 vittorie e 25 pareggi totali in casa. Un record straordinario visto anche in questa stagione con 17 successi ed un pari, agguantato in extremis proprio sabato nel derby contro il Torino, 45 reti fatte e 9 subite. Il tutto come base, come certezza sul quale poggiare/fondare le fortune di un club sempre più nella storia non solo del football italiano ma anche di quello europeo: allo Stadium, Monaco compreso, non si passa.

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Il Tottenham, unicum in Premier League

In Inghilterra, invece, a comandare in questo preciso aspetto troviamo il solo Tottenham di Pochettino. Gli Spurs, ormai eterni secondi (piazza d’onore lo scorso anno e possibile bis alle spalle del Chelsea anche nell’edizione 2016/17), sono però straordinariamente forti al White Hart Lane dove non perdono, in campionato, da 1 anno esatto (l’8 maggio 2016 contro il Southampton). Eppure, questi 50 punti (27 in trasferta) fatti da 16 vittorie e 2 pareggi messi in cascina al 748 dell’High Road di Londra non sono stati sufficienti a Kane, Lamela e compagni costretti, malgrado l’imbattibilità casalinga, ad arrendersi al battagliero e famelico Chelsea di Conte.

Lo stadio White Hart Lane del Tottenham
Lo stadio White Hart Lane del Tottenham

Germania ricca, tre squadre imbattute in casa

In Germania l’imbattibilità casalinga non è una norma condivisa ma una consuetudine davvero poco rara. E sì perché pur con meno giornate (34 rispetto alle 38 degli altri tornei nazionali maggiori) a disposizione, in terra teutonica sono ben 3 le compagini che non hanno avuto Ko nei rispettivi stadi.

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Parliamo, nello specifico, del Bayern Monaco campione con diverse giornate d’anticipo, del Borussia Dortmund a quota 12 vittorie e 4 pareggi al Signal Iduna Park e del sorprendente Hoffenheim del “baby Mourinho” Nagelsmann (allenatore a soli 29 anni) capace, soprattutto grazie ai successi alla Wirsol Rhein-Neckar-Arena (38 punti su 58), di conquistare gli insperati preliminari di Champions League.

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Parco dei Principi e Allianz, qui non si passa

Tolta la Liga nella quale nessun club, Real Madrid, Atletico e Barcellona compresi (tutti a quota 1 insuccesso fra le mura amiche), sono stati in grado di mantenere inviolato lo stadio casalingo, in Francia troviamo due compagini sul cui campo è pressoché impossibile passare: il PSG ed il Nizza. E se per i sei volte campioni di Francia (4 vittorie consecutive dal 2012/13 ad oggi) questo risultato al Parco dei Principi poteva essere preventivato ad inizio stagione, per il Nizza l’inviolabilità “domestica” è un’autentica sorpresa.

La compagine di Lucien Favre, peraltro esecutore materiale del recente calcio spettacolo del Borussia Monchengladbach, infatti, ha dettato legge all’Allianz Riviera con tanti successi importanti fatti di 14 vittorie, 4 pareggi, 39 gol fatti e 14 subiti che hanno conseguentemente portato i nizzardi al terzo posto, un terzo posto che vuol dire Europa, che significa Champions League.

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