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Ilicic non basta: nel recupero Zelaya ferma la festa dell’Atalanta

La squadra di Gasperieni non chiude la pratica qualificazione ai sedicesimi di finale a causa della rete al 93′ della punta argentina dell’Apollon. L’Atalanta si conferma al comando del Gruppo E con 8 punti e resta imbattuta dopo quattro gare: decisive le gare con Everton e Lione.
A cura di Vito Lamorte
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L'Atalanta pareggia in casa dell'Apollon Limassol e ipoteca la qualificazione ai sedicesimi di finale dell'Europa League. La squadra di Gian Piero Gasperini si conferma al comando del Gruppo E con 8 punti e resta imbattuta dopo quattro gare.

Grazie a questo pareggio i nerazzurri non hanno staccato il biglietto per la fase successiva ad eliminazione diretta ma ci sono molto vicini: la gara di Liverpool con l'Everton e quella in casa con l'Olympique Lione sono decisive per continuare il cammino europeo.

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Ilicic illude Gasperini e la Dea

Gian Piero Gasperini deve fare a meno del Papu Gomez, alle prese con un'infiammazione, e Cornelius e lancia Kurtic sulla fascia sinistra al posto del suo numero 10. In avanti gioca Petagna con Ilicic a destra. Hatebor, Cristante, Freuler e Spinazzola sulla linea mediana mentre a difesa di Berisha ci sono i "soliti" Masiello, Palomino e Caldara.

La gara non ha un gran ritmo nelle fasi iniziali e solo un tiro di Alex all'8′ rompe la routine. Occasione per andare in rete divorata dall'Atalanta al 18′ con Masiello che calcia male da buona posizione dopo una spizzata su azione d'angolo. Al minuto 34 Alef salta in maniera scomposta su Josip Ilicic che finisce a terra in area e si guadagna un penalty che realizza, subito dopo, senza problemi. Lo sloveno calcia forte sulla sinistra di Vale che non può arrivare nell'angolo. La Dea legittima il suo vantaggio con una copertura del campo molto buona e che non ha mai sofferto in fase difensiva: prestazione sicura e consapevole della squadra di Gasperini.

Zelaya rovina la festa dell'Atalanta: qualificazione rimandata 

La ripresa si apre con un'ottima occasione per la squadra di Gasperini che colpisce un palo con Petagna e va vicinissima al raddoppio: l'attaccante della Dea sfrutta una sponda di Caldara ed è molto sfortunato sulla sua conclusione di testa. Orsolini, entrato al posto di Ilicic, vuole mettersi in mostra ed è il più vivace: all'86' calcia da buona posizione ma Vale devia in calcio d'angolo. L'Atalanta non ha rischiato, praticamente, mai e Berisha ha dovuto effettuare solo un intervento, neanche troppo difficile, su Jakolis. Quando tutto smembrava pronto per la festa della Dea ecco che Zelaya, al 93′, ha punito l'unica disattenzione in fase difensiva degli uomini di Gasperini e per la terza volta, in quattro gare, l'Apollon ribalta il risultato nei minuti di recupero. Gli uomini di Sofronis Avgousti non mollano mai ma Gasperini non avrà preso benissimo questa rete presa proprio sulla linea del traguardo.

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