Il Venezia di Pippo Inzaghi promosso in Serie B
Festa grande a Venezia. La squadra di Pippo Inzaghi ha conquistato matematicamente la promozione in Serie B. Punto pesantissimo quello ottenuto dai lagunari nella sfida interna contro il Fano valida per la 35a giornata del girone B di Lega Pro: un 1-1 (padroni di casa in vantaggio con Moreo, e raggiunti poi nella ripresa da Capezzani) che permette di raggiungere quota 78 punti in classifica, 12 in più del Parma che sarà impegnato contro il Bassano. Se i ducali dovessero vincere questa e le altre partite in programma e i veneti dovessero perderle tutte, ad avere la meglio sarebbero comunque questi ultimi per i risultati ottenuti negli scontri diretti. Allo stadio Penzo dunque è tempo di festeggiare per Inzaghi e i suoi ragazzi che si sono letteralmente scatenati al fischio finale celebrando il successo con i propri tifosi, accorsi in massa allo stadio di casa.
Gioia immensa per SuperPippo al primo successo da allenatore. Proprio lui che nella scorsa estate dopo la conclusione dell’esperienza con il Milan, ha deciso di accettare la proposta intrigante del patron italoamericano Joe Tacopina ripartendo così dalla Lega Pro. Un’avventura che gli ha permesso di crescere e non poco, confrontandosi con un campionato tutt’altro che semplice. Quella del suo Venezia però è stata una cavalcata trionfale e ora la formazione lagunare potrà ritrovare la Serie B, dopo 12 stagioni di assenza e tanti problemi societari. 3 i fallimenti del club veneto che nel 2015 è letteralmente rinato grazie all’intervento della cordata statunitense guidata da Joe Tacopina, reduce dalle precedenti esperienze calcistiche con la Roma e il Bologna. Ecco allora che in due stagioni sono arrivate prima la promozione dalla Serie D alla Lega Pro e poi quella in Serie B.
Un rendimento che conferma la bontà di un progetto che in questa stagione ha potuto contare sull’esperienza del ds Perinetti e sull’entusiasmo di Inzaghi. Adesso bisognerà capire se l’ex bomber rimarrà o meno alla corte dei veneziani, oppure accetterà il pressing di una delle tante pretendenti, prima tra queste il Verona. Il futuro però per ora può attendere: adesso a Venezia è il momento di festeggiare.
