Var, decisione storica: ecco perché toglie il 2-1 alla Spal e dà rigore alla Fiorentina
Il Var è stato protagonista e ha deciso la partita tra Spal e Fiorentina. Quello che è successo al ‘Mazza’ farà scuola e sta già facendo discutere, perché la decisione dell’arbitro Pairetto è stata clamorosa, ma secondo il regolamento è ineccepibile. Di sicuro però questa decisione fa scuola, perché da adesso in poi tante azioni da gol potranno essere messe in discussione.
Cosa è successo in Spal-Fiorentina
Sul punteggio di 1-1 la Spal ritorna avanti con un gol di Mattia Valoti che dopo aver segnato va a festeggiare con il fratellino a bordo campo. Lo stadio esplode di gioia, la squadra di Ferrara lotta per non retrocedere e un successo sarebbe stato fondamentale nella corsa alla salvezza. Dopo il 2-1 però il gioco non riparte. L’arbitro viene avvertito di un’irregolarità e va a rivedere le immagini. La decisione sembra strana, perché non c’erano irregolarità nell’azione. Pairetto da Nichelino rivede le immagini, non quelle del gol, ma quelle di un contatto tra Felipe e Chiesa nell’area di rigore della viola. Dopo aver rivisto tutto l’arbitro annulla il gol della Spal e decreta un rigore per la Fiorentina, si passa dal 2-1 all’1-2, perché Veretout il rigore lo trasforma.
La decisione di Pairetto è corretta secondo il regolamento
Questa situazione farà scuola e ha già prodotto un mare di polemiche, ma attenzione perché la decisione dell’arbitro piemontese è corretta. Perché regolamento alla mano non c’è stato alcun tipo di errore, ma questa decisione lascia a dir poco l’amaro in bocca ai tifosi della Spal, e soprattutto ha destabilizzato i calciatori che sono stati tramortiti dal vantaggio diventato svantaggio in pochi secondi e hanno incassato poi altre due reti. La decisione di Pairetto fa capire che oggi, in teoria, dopo nessun gol si può festeggiare, perché con le immagini si può sempre tornare indietro.