video suggerito
video suggerito

Il tweet del Barça che fa infuriare il River Plate

Un refuso scatena le proteste della Rete: “l’ultimo cambio del Riber”, per molti non è stato un errore di digitazione ma una chiara allusione, uno sfotto’ rivolto al club che nel 2011 conobbe l’onta della retrocessione nella Primera B Nacional dopo 110 anni di storia.
A cura di Maurizio De Santis
1 CONDIVISIONI
Immagine

La lettere v e b sulla tastiera sono vicine. Galeotto furono l'errore di digitazione e il refuso (oppure la bufala di giornata, come qualcuno ha ipotizzato). Fatto sta che il tweet pubblicato dal Barcellona sul proprio account ufficiale ha fatto infuriare il River Plate e i tifosi argentini che seguivano il match: oltre a mandare giù l'amarezza e la delusione per la sconfitta (3-0 secco) nella finale del Mondiale per Club, hanno incassato quel che – secondo il tam tam della Rete – è sembrato uno sfotto' irriverente nei confronti dell'avversario battuto dalle prodezze di Suarez (doppietta) e Messi. Ma cosa c'era scritto di così offensivo in quel messaggio a corredo del live del match da Yokohama? Nulla di apparentemente biasimevole: "minuto numero 56, Driussi per Viudez, l'ultimo cambio del Riber". Ecco l'inghippo è tutto in quella lettera b al posto della v.

Possibile che un banalissimo errore di digitazione (si sarà trattato solo di questo?) abbia scatenato il flame di commenti negativi e ironia tagliente da parte degli aficionados dell'una e dell'altra tifoseria? Ebbene sì, perché in Argentina la retrocessione del River Plate (26 giugno 2011) nella Primera B Nacional (la nostra serie cadetta) è stata vissuta come un evento epocale e tragico al tempo stesso: in 110 anni della storia del club non era mai accaduto che una società dalla grande tradizione sportiva cadesse così in basso. L'irreparabile avvenne nel doppio confronto con il Belgrano: sconfitta per 2-0 all'andata, pareggio per 1-1 al ritorno. Un secolo di storia finito nella polvere in centottanta minuti. Un po' come accaduto alla Juventus in Italia, anche se nel caso dei bianconeri il crollo e lo sconquasso fu creato da quella maledetta estate di Calciopoli che ha lasciato ferite insanabile e ancora oggi lascia discutere.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views