Il tumore è tornato, Yeray Alvarez salta l’Europeo
Il tumore è tornato e lo ha aggredito di nuovo proprio quando la battaglia sembrava vinta e per Yeray Alvarez s'erano spalancate le porte della Nazionale, dell'Europeo Under 21. Invece, no, il 22enne calciatore iberico dovrà sottoporsi a un ciclo di chemioterapia e sarà costretto a stare lontano dai campi per circa tre mesi. E' stata la stessa società nella quale milita – l'Athletic Bilbao – a rendere note le condizioni di salute del calciatore che avrebbe partecipato al Trofeo continentale in Polonia con le Furie Rosse. Gli esami cui si è sottoposto di recente hanno rivelato la recrudescenza del male al testicolo, già curato lo scorso dicembre a causa di un tumore. Cura sembra aver sortito gli effetti sperati tanto che Alvarez era tornato in campo prima della fine dello scorso campionato della Liga.
Ai prossimi Europei Under 21 in Polonia, oltre ai tanti campioni della fase offensiva come Gnabry, Saul Niguez, Bernardeschi, Berardi, Marco Asensio e tanti altri, ci saranno anche giovani difensori pronti a sorprendere grazie alla loro incredibile sicurezza in campo mostrata anche durante il corso della stagione. Uno di questi avrebbe dovuto essere Yeray Alvarez, centrale 22enne dell’Athletic Bilbao e della Spagna. La sua era stata una convocazione speciale dopo un anno terribile contrassegnato da un tumore a un testicolo. Una battaglia che Yeray era riuscito a vincere grazie alla propria tenacia di voler subito tornare in campo e mostrare a tutti il suo enorme talento.
Il debutto ufficiale in Prima Squadra
Classe 1995, Yeray Alvarez è uno dei tanti talenti nati e cresciuti nell’ottimo settore giovanile dell’Athletic Bilbao. Il calciatore basco, dopo un anno trascorso in prestito al Basconia, club di quarta divisione spagnola, lo fece tornare alla base e dal 1 luglio 2016, entrò a far parte definitivamente della Prima Squadra dell'Athletic.
Il suo debutto ufficiale in campo con la squadra con cui aveva sempre sognato di giocare, avvenne nel match di Europa League contro il nostro Sassuolo. Un’occasione importante per lui che non aspettava altro che mettersi in luce e dimostrare al mondo intero il suo incredibile modo di mantenere la posizione e dare sicurezza a tutto il reparto.
Il tumore, la notizia che lasciò tutti senza parole
Quasi alla fine del mese di dicembre però, dopo aver marcato già i più forti attaccanti della Liga ora per Yeray era arrivato il momento di battere l’avversario più forte di tutti, ancora più temibile.
Il presidente del club basco Josu Urrutia e il responsabile medico Jotxean Lekue comunicarono infatti che il calciatore biancorosso avrebbe dovuto subire un’operazione per un tumore testicolare, lo stesso che è riuscito a mettersi alle spalle Francesco Acerbi, proprio lui, con cui aveva giocato contro il match del debutto in Europa League.
Il messaggio su Instagram di Yeray
Una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno nell'ambiente dell'Athletic e del calcio spagnolo, proprio nel giorno in cui il sorteggio di Coppa del Re aveva riservato all'Athletic Bilbao la sentitissima sfida contro il Barcellona. Nel frattempo però, dopo un po’ di tempo di comprensibile silenzio, Alvarez, attraverso il suo profilo Instagram scrisse:
"Grazie a tutti per i messaggi e per tutto l'appoggio, l'ho apprezzato molto. Sono sicuro che tutto andrà bene e che tornerò più forte". Tante le risposte dei tifosi biancorossi che hanno incoraggiato il loro giovane talento a trovare le forze e il coraggio di affrontare, combattere e vincere questa battaglia, augurandosi di vederlo quanto prima a lottare nuovamente sul terreno di gioco del “San Mames”.
La scoperta della malattia
Come spesso accade in questi casi, le parole sono sempre poche ed è di fondamentale importanza agire quanto prima. Yeray fu operato la settimana successiva all’annuncio del tumore da parte del presidente dell’Athletic e del medico della squadra. "Yeray ha un tumore al testicolo e la prossima settimana sarà operato". Alvarez preferì stare con la famiglia e lasciare che fosse la società a dare la notizia.
"L'ho visto tranquillo, sta bene e sta dimostrando la persona che è in campo e fuori". Non ci volle molto a capire cosa stesse accadendo ad Alvarez quando cominciò ad avvertire dei fastidi. Dopo un'ecografia, a seguito di un forte dolore e soprattutto dopo controlli più approfonditi, fu scoperto il tumore al testicolo destro. Asportarlo in più fretta possibile e attendere che non ci fossero intoppi durante l’operazione. La società agì immediatamente.
Dopo la paura i grande sollievo
Una volta superata l’operazione, dopo un periodo a riposo, Alvarez tornò ad allenarsi con i compagni e fu subito protagonista della stagione dell’Athletic Bilbao. Per lui, durante quest’ultima Liga, sono state 26 le presenze, 35 invece quelle totali, comprese quelle in Europa League e Copa del Rey. Per lui anche tre assist.
Quando tornò pienamente in gruppo con i suoi compagni disse: "Non è facile tornare dopo quasi un mese di inattività in cui non sai mai cosa potrà accaderti. Quando mi diedero la notizia fu molto duro accettarla: mi sono messo in contatto con altri sportivi che hanno avuto questo tipo di problema, le loro parole mi hanno tranquillizzato e li ringrazio ancora".
La vicinanza dei compagni di squadra
Non furono quindi necessari ulteriori interventi o la chemioterapia per Alvarez. Prima di allacciare nuovamente le stringhe dei suoi scarpini però, andò in tribuna al “San Mames” per assistere ad Athletic-Barcellona di Copa del Rey e alla gioia per la vittoria sul tumore si aggiunse quella per il successo dei compagni sul campo.
Il Bilbao infatti riuscì a battere 2-1 i catalani che sono stati anch’essi molto vicini a Yeray e con grande sportività entrarono in campo indossando una maglietta con un messaggio di incoraggiamento al difensore. Il 2017 dell’Athletic quindi, non poteva cominciare nel modo migliore, così come quello di Alvarez, culminato ora con la convocazione per gli Europei Under 21, dove sarà leader della difesa spagnola in una squadra fenomenale che si candida a pieni voti per provare a trionfare in questa prestigiosa manifestazione.