Il Torino blinda Belotti, Cairo: “Vale quanto Higuain”

Il Gallo canta e la Torino granata si desta bella e convincente. Il progetto tecnico di Mihajlovic sta dando già i suoi primi radiosi frutti, maturati al sole del bel gioco e dell'autostima di un gruppo che ha saputo unirsi per la causa del club. Il più felice di tutti, però, è patron Cairo che ha visto nascere l'ennesimo miracolo calcistico della sua gestione, dopo le straordinarie gesta di Immobile e Cerci, l'ultima fase di Ventura, il nuovo corso con a capo Belotti. Un fuoriclasse che il Torino ha deciso di tenersi stretto senza che possa sfuggire come altri in precedenza, senza lasciare almeno un cospicuo ricavo economico.
Urbano Cairo fa sul serio e a al suo attaccante ha offerto un contratto serio e convincente. Scadenza 2021 per poter costruire qualcosa di importante e duraturo insieme senza che vi possano essere sorprese di mercato. Perché per Belotti è pronta anche una clausola molto alta qualora qualcuno volesse scipparlo ai granata prima del tempo. A suon di milioni, tanti ne aveva messi sul piatto il Napoli per Higuain, il Pipita che è partito alla volta della Juve ma arricchendo i partenopei.
Attorno a Mihajlovic, si è costruito un gruppo solido, concreto. E' il più bel Torino degli ultimi tempi, il più prolifico in punti e in fatto di gol. Un progetto tecnico che sembra vincente e che può riportare i granata in Europa da subito. Cairo lo sa e questa volta non ha nessuna intenzione di smantellare la struttura: "Stiamo parlando con Belotti per prolungare il suo contratto e dargli un riconoscimento – ha detto il presidente a Radio24 – potrebbe esserci una clausola per l'estero. Non ho mai pensato a quanto possa valere Belotti, a me non mi ha chiamato nessuno. Non ci penso neanche a venderlo".
Ottimo mercato estivo, molto lavoro durante la settimana, tanta professionalità da parte del tecnico e del gruppo. Un mix che al momento proietta i granata in avanti, con Belotti capocannoniere e una squadra che sa esprimere un ottimo calcio. Un progetto destinato a durare: "Abbiamo fatto grandi investimenti per confermare grandi giocatori e per prenderne altri, credo che abbiamo dato una buona squadra in mano a Mihajlovic. Puntiamo l'Europa? Non so se ci arriveremo, però mi stimola pensare che possiamo farcela".