Il Tianjin alza la posta per Kalinic. Offerti 45 milioni alla Fiorentina

Il Tianjin vuole per davvero Nikola Kalinic. La squadra cinese guidata da Fabio Cannavaro non si è fermata dopo il no della società dei fratelli Della Valle, che pochi giorni fa avevano rifiutato un’offerta di quaranta milioni di euro. Adesso pare che il Tianjin, squadra appena promessa nella Super League, abbia alzato la posta ed abbia offerto per Kalinic ben quarantacinque milioni di euro. L’offerta è stata aumentata dunque di cinque milioni ed è ancora più vicina alla clausola rescissoria, che si attesta a cinquanta milioni.

La Fiorentina adesso sembra per la prima volta vacillare e il no non sembra affatto netto come quello precedente. D’altronde i cinesi si sono avvicinati tantissimo alla clausola rescissoria e sembrano aver fatto passi in avanti verso il giocatore, a cui è stato offerto uno stipendio eccezionale. Kalinic attualmente guadagna 1,2 milioni netti, ma se firmerà con la squadra di Cannavaro guadagnerà dieci volte di più, e cioè 12 milioni a stagione (praticamente un milione al mese). E questa è autenticamente la classica offerta che non si può rifiutare, e pare che il croato si sia già promesso al Tianjin.

Intanto a Firenze, tra i tifosi e in società (ovviamente in modo diverso), si discute sul futuro dei viola senza Kalinic, che è il centravanti di Sousa ed è uno dei migliori attaccanti della Serie A. Di sicuro la Fiorentina si indebolirebbe e non poco con la cessione dell’esperto attaccante (autore di 8 gol in campionato, curiosamente solo due in casa), ma è anche vero che ci sarebbe una plusvalenza enorme per il club viola, che avrebbe poi anche tanto denaro liquido da poter investire per rinforzare la squadra non solo nel reparto offensivo. Perché con quarantacinque milioni i viola potrebbero regalare senza problemi un rinforzo per reparto a Paulo Sousa.