Il solito Ronaldo e un arbitraggio favorevole: così il Real spaventa la Juve
Se la Juve ha dovuto faticare e non poco per avere la meglio sulla Lazio nella sfida che ha permesso ai bianconeri di vincere la Coppa Italia, anche il Real, non ha avuto vita facile contro il Celta. Se la Vecchia Signora ha superato i capitolini per 2-0 mettendo in bacheca il primo titolo stagionale, le merengues prossimi avversari nella finale di Champions hanno vinto con il punteggio di 4-1 il recupero della 21a giornata della Liga. Un successo che permette agli uomini di Zidane di mettere le mani sul titolo: a 90’ dal termine basterà un punto nella prossima gara per avere la matematica certezza dello scudetto, con buona pace del Barcellona.
A far preoccupare la squadra di Allegri, sono in particolare due dati di fatto. Il primo è quello relativo al rendimento di Cristiano Ronaldo, protagonista dell’ennesima serata da incorniciare, il secondo è quello relativo all’arbitraggio. Per l’ennesima volta in stagione tra campionato e Champions tante polemiche contro il Real che ha giovato di alcune scelte molto discutibili del direttore di gara.
Serata da incorniciare per CR7 che si è preso una bella rivincita contro la squadra che ha eliminato il Real in Copa del Re privando la formazione campione d’Europa in carica del potenziale triplete. Il portoghese approfittando anche del momento magico di Isco e Benzema ha aperto le marcature dopo una decina di minuti. Una rete seguita poi nella ripresa da quella molto bella del 2-0 che gli ha permesso di raggiungere quota 24 gol in campionato, ma soprattutto di superare un altro record. Con 367 reti infatti, Ronaldo è il capocannoniere di tutti i tempi nei cinque massimi campionati europei, superando Jimmy Greaves. A rovinare la sua gara un clamoroso errore sotto porta sul punteggio di 3-1.
Sul 2-0 però il Celta ha protestato e non poco per una controversa decisione dell’arbitro. Un rigore non assegnato per un fallo di Ramos su Aspas si è trasformato in un giallo per simulazione al giocatore di casa che essendo stato già ammonito ha lasciato il campo. Grandi proteste della compagine galiziana che con grinta è riuscita ad accorciare le distanze con Guidetti. In inferiorità però il Celta si è arreso alla formazione di Zidane che ha dilagato con Benzema prima e Kroos poi in un Bailados letteralmente infuocato.