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Il rifiuto di McClean, niente poppy: “Non onoro i caduti inglesi”

Il difensore nordirlandese del WBA non indosserà il papavero, simbolo del Remembrance Day, il giorno della commemorazione dei caduti delle Guerre Mondiali: “E’ il fiore di tutti i conflitti dell’esercito britannino e io che sono irlandese non dimentico il Bloody Sunday”
A cura di Maurizio De Santis
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Sunday bloody sunday. James McClean, 26 anni, nordirlandese e ala sinistra del West Bromwich Albion, quella maledetta domenica di sangue del 30 gennaio 1972 l'ha scolpita nella memoria. Non era nemmeno nato, ma era come se fosse lì, a Derry, quando soldati del Primo battaglione paracadutisti spararono contro una folla di manifestanti per i diritti civili, tutti disarmati e buona parte minorenni. Tredici morirono sul colpo, alcuni colpiti anche alle spalle dalle pallottole, l'ultimo spirò dopo qualche mese di sofferenza per le gravi lesioni riportate. E adesso che in Inghilterra – compreso il mondo del calcio – per le prossime due settimane si commemora il Remembrance Day McClean ha già annunciato con orgoglio che non indosserà alcun simbolo di quella celebrazione. Nemmeno le minacce di morte ricevute in passato lo hanno intimorito. Nemmeno la lavata di capo del manager che lo rimproverò d'aver voltato le spalle all'inno inglese lo dissuase. Sulla sua maglietta – a differenza delle casacche di tutti i club della Premier – non ci saranno né spillette rosse, né papaveri, i fiori divenuti il simbolo del ricordo dei caduti durante la Prima e Seconda Guerra Mondiale.

Alle 11 del giorno 11 novembre, come tutti gli anni, in Inghilterra (come nei paesi del Commonwealth, compresi Canada e Australia) viene osservato un minuto di silenzio e il ‘poppy' – il papavero – colora di rosso la vita di una nazione. Non quella di McClean, cattolico naturalizzato irlandese, che ogni anno fornisce sempre le stesse motivazioni a chi gli contesta la scelta di non aderire alla celebrazione: "Se il poppy celebrasse solo i caduti delle due guerre mondiali – ha raccontato ai tabloid -, lo indosserei senza problemi ma quel fiore è un simbolo di tutti conflitti dell’esercito britannico. E questo per me un fatto inaccettabile".

Perché il papavero/poppy è il simbolo del Remembrance Day

Il Remembrance Day (o anche chiamato Armistice Day, giorno dell'armistizio) è il giorno della commemorazione dei caduti durante le Guerre Mondiali celebrato in Inghilterra nei paesi del Commonwealth e altri Stati del ‘vecchio continente' (quali Francia e Belgio). Viene osservato l'11 novembre, giorno in cui nel 1918, ebbe termine il primo conflitto mondiale. Nel Regno Unito fu Giorgio V a istituirne la tradizione. Perché venne scelto il papavero (poppy, in inglese) come simbolo della memoria? Tutto nasce da alcuni versi scritti da un ufficiale medico canadese (John McCrae): citò nella sua poesia quel fiore che sbocciava nei campi delle Fiandre, laddove si combatterono alcune delle più cruenti battaglie della Grande Guerra. Di colore rosso, come il sangue versato dai soldati, vennero presi a simbolo di quelle battaglie.

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