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Il record di Vermaelen, realizza il Triplete con soli 63 minuti giocati

Thomas Vermaelen in questa stagione ha giocato solo 63 minuti nell’ultimo match della Liga con il Deportivo, ma a Berlino ha festeggiato il terzo titolo vinto in questa stagione con il Barcellona. In Inghilterra, i maligni, dicevano che la colpa dei continui infortuni del belga era della splendida fidanzata Polly…
A cura di Alessio Morra
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Il Barcellona ieri sera battendo per 3-1 la Juventus nella finale di Berlino ha conquistato la quinta Champions League della sua storia – la quarta negli ultimi dieci anni. La serata per i catalani è stata perfetta. Perché Luis Enrique ha anche emulato l’amico Guardiola piazzando il ‘triplete’ al primo colpo e perché il Barca è diventato così la prima squadra nella storia del calcio capace di realizzare per ben due volte il ‘triplete’. Piqué, Iniesta, Xavi e Messi hanno vinto per la quarta volta la Champions League, meglio di loro solo una manciata di calciatori (compresi Maldini e Costacurta). Messi, Iniesta e Piqué in linea teorica, guardando alla grandezza del Barcellona e guardando la propria carta d’identità possono anche pensare di salire in questa goduriosa classifica. La notte di Berlino ha consacrato in modo definitivo Neymar e ha riabilitato Suarez, ma anche regalato un primato del tutto particolare al difensore belga Thomas Vermaelen. Il calciatore, che a novembre compirà trent’anni, ha vinto tre trofei quest’anno disputando la miseria di 63 minuti. Vermaelen, preso la scorsa estate dall’Arsenal, è arrivato con un infortunio alla schiena e ha costretto Luis Enrique a far giocare Mascherano al fianco di Piqué, soluzione che si è rivelata poi decisiva.

Il belga è sceso in campo solo nell’ultima giornata di campionato con il Deportivo la Coruna, sfida in cui Messi e soci hanno celebrato il titolo vinto la settimana prima. Un serio infortunio alla schiena ha tenuto il belga fuori causa per la prima parte di stagione, poi quando si è ristabilito comunque non si è affacciato né in campo né in panchina. ‘Verminator’ è rimasto fuori perché non è riuscito a ritrovare la giusta condizione e perché era inutile modificare qualcosa nello schieramento del Barcellona. Vermaelen dunque ha vinto Liga, Coppa del Re e Champions League, ma per ora in Catalogna lo ricorderanno per una difficile e complicata manovra con il suo Suv e per la sua meravigliosa fidanzata, Polly Parsons, che per molti tifosi dell’Arsenal era la causa principale degli infortuni e del rendimento scadente del belga. Il successo in Champions fa felice pure l'Arsenal, che nelle clausole contrattuali nella cessione di Vermaelen aveva stabilito che il Barcellona avrebbe versato nelle casse dei londinesi 3 milioni in caso di successo europeo.

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