Il Real Madrid soffre, ringrazia il Var e batte l’Ajax: Solari ipoteca la qualificazione
Dopo cinque vittorie consecutive nella Liga e il pareggio al Camp Nou con il Barcellona nella Coppa del Re, il Real Madrid fa valere la sua legge anche in Champions League con la sofferta vittoria conquistata ad Amsterdam. Il match d'andata tra Ajax e Real Madrid è stato uno spettacolo per gli occhi: una partita divertente, ben giocata dalle due squadre e che avrebbe potuto tranquillamente finire con un risultato diverso, talmente tante sono state le occasioni nelle due aree di rigore. Il primo tempo è stato quasi tutto di marca olandese. La ripresa ha invece visto gli spagnoli staccarsi dalla corde e cominciare a colpire l'avversario. Il ritorno al Bernabeu, in programma martedì 5 marzo, sarà dunque tutto in salita per l'Ajax di ten Hag.
Spettacolo Ajax
La Johan Cruijff Arena è una bolgia, l'inizio dei lancieri devastante. Nei primi 10 minuti si gioca solo nella metà campo del Real Madrid: aggredito costantemente e messo alle corde dalla furia agonistica dei giocatori olandesi. Con Casemiro, Modric e Kroos imprigionati a centrocampo, sulle iniziative degli scatenati Ziyech e Mazraoui c'è dunque super lavoro per Sergio Ramos (al gettone 600 con le Merengue) e per l'intera difesa dei Blancos. Chiuso in un angolo con la guardia alta, il Real esce dalla pressione con una sberla di Vinicius che Onana devia da grande portiere in corner.
Nonostante l'occasione degli spagnoli, l'inerzia della partita rimane comunque dalla parte dei ragazzini terribili di ten Hag: vicini al vantaggio al 26esimo con un sinistro di Tadic che sbatte contro il palo di destra di Courtois. Dieci minuti dopo una splendida azione corale dell'Ajax, mette Ziyech di fronte a Courtois. Il portiere belga esce a valanga e cancella l'occasione olandese, ma nulla può sul colpo di testa di Tagliafico al 37esimo: generato dall'errore dell'ex Chelsea e annullato per fuorigioco dalla prima storica chiamata del Var in Champions. A salvare il Real Madrid arriva la spugna dell'arbitro, che manda le squadre negli spogliatoi sullo 0 a 0: un risultato che sta molto stretto ai padroni di casa.
Benzema e Asensio colpiscono l'Ajax
Dopo esser stato preso a pallonate nel primo tempo, il Real Madrid decide che forse è il caso cominciare di giocare. Un colpo di tacco delizioso di Modric dà infatti il via all'azione che Benzema chiude con un destro bloccato da Onana. L'occasione del francese non spegne l'Ajax, che continua a sfruttare il poco filtro della mediana madrilena, a bucare centralmente gli spagnoli e a presentarsi con troppa facilità dalle parti di Courtois. Solari può però contare sulla qualità e sulla corsa di Vinicius Jr. Il brasiliano, l'unico a giocarsela nel primo tempo, s'inventa infatti l'azione che porta alla rete di Benzema.
Il francese esce poco dopo per lasciare il posto ad Asensio: cambio che poi si rivelerà decisivo. Nei lancieri esce invece Schoene ed entra Dolberg, subito pericoloso con un tiro alto. L'occasione del danese è un campanello d'allarme che suona nella difesa dei Blancos: colpita puntualmente al 75esimo dal destro piazzato di Ziyech che buca Cortouis e fissa l'1 a 1. L'ultimo divertente quarto d'ora è un campionario di giocate da urlo e occasioni da una parte e dall'altra. A decidere lo spettacolo di Amsterdam è però il tap-in vincente di Asensio: un gol che regala a Solari una vittoria sofferta e l'occasione di chiudere il discorso qualificazione al Bernabeu.