Il Raiola Football Team, la top 11 degli assistiti dal “Re” dei procuratori
Uno dei migliori agenti del pianeta se non il miglior procuratore del pianeta insieme a Jorge Mendes e pochi altri è di sicuro Mino Raiola (vincitore fra l'altro del Globe Soccer Awards come miglior agente 2016). Un uomo, un self-made man che non scopriamo di certo oggi ma che, con costanza e determinazione da direttore sportivo dell'Haarlem prima e rappresentante di calciatori poi, ha quasi monopolizzato il mercato dei grandi talenti assicurandosi negli anni la procura di diversi campioni in grado di iscriversi nell'elitario club dei migliori talenti al mondo.
Così, fra ricche commissioni (25 milioni di euro guadagnati dallo United per Pogba nella scorsa estate), rinnovi di contratto faraonici, dichiarazioni ammiccanti, ping-pong con la stampa e mille altri stratagemmi utili, Raiola è stato in grado di costruirsi una reputazione solidissima oltre che un autentico arsenale da guerra con funamboli come Pogba, Lukaku, Ibrahimovic e tanti altri. Così, semmai l’originario di Nocera Inferiore dovesse decidere di indossare nuovamente i panni del Ds o magari fondare chissà una sua personalissima compagine, coinvolgendo i suoi assistiti (Raiola FC), sarebbe in grado di allestire un top team di sicuro valore e prospettiva, una formazione straordinaria. Vediamo quindi l'undici di questo ipotetico Raiola Dream Team.
Donnarumma, il talento fra i pali
In porta, nonostante la procura dell'esperto ex Sampdoria Sergio Romero ora secondo al Manchester United, a trovare spazio fra i pali non potrebbe che esserci l'enfant prodige del calcio italiano, ovvero: Gigio Donnarumma. Il ragazzo del Milan, infatti, per via del suo inestimabile talento e della sua grande personalità, al netto anche delle recenti critiche social ricevute, sarebbe l'estremo difensore perfetto per questo ideale club con la possibilità di essere subito, e non solo in prospettiva, utile, anzi utilissimo alla squadra guadagnandosi una titolarità pressoché eterna.
Buoni i terzini, da rivedere la coppia centrale
In difesa, invece, in una linea a quattro troveremmo buoni laterali con, al centro, due interpreti forse non ancora all'altezza del resto di questa compagine. Sulle corsie laterali, infatti, avrebbero una maglia da titolare due ragazzi con un'ottima carriera alle spalle ed un chilometraggio nel calcio che conta non trascurabile con, sulla sinistra, il carioca del Paris Saint Germain Maxwell mentre, a destra, il terzino 28enne del Fenerbahce van der Wiel. Marcatori al centro, il polacco del Cagliari Salamon e l’ancora acerbo brasiliano del Milan, ora in prestito all'Alaves, Rodrigo Ely.
Tecnica, eleganza e qualità: piedi d’oro a centrocampo
Dalla metà campo in su, dalla cintola in su come spesso si usa dire nel gergo sportivo, troviamo il meglio di questo team con campioni di assoluto valore. Già a centrocampo, in una linea a tre composta da due mezzeali ed un regista, infatti, questa qualità appare sempre più chiara ed evidente con, sulla mediana, Paul Pogba a dirigere il traffico (105 milioni spesi per lui dai Red Devils in estate), Matuidi del PSG a pressare gli avversari ed interdire e Mkhitaryan ad inserirsi, creare ed attaccare lo spazio. Un trittico dal corrente valore di mercato di 147 milioni di euro di pura classe, dinamismo, tecnica di base, equilibrio, forza fisica e talento che non avrebbe nulla da invidiare agli omologhi reparti di qualsiasi altro top club europeo.
Ibra-Balo-Lukaku, attacco stellare da 645 reti
A chiudere questo straordinario All Star messo insieme, quasi come un album di figurine preziose da Raiola, troviamo tre attaccanti in grado, insieme, di segnare complessivamente, finora, 645 reti in 1272 partite (media gol di 0.5 a partita) con, fra l’altro, un valore complessivo di 61 milioni di euro. Parliamo dei vari Ibrahimovic (Manchester United), Balotelli (Nizza) e Lukaku (Everton) che, in questa compagine dovrebbero aiutarsi non poco in nome degli equilibri tattici propri della disciplina calcistica ma che, di sicuro, potrebbero convivere mettendo paura a qualsiasi retroguardia. Un attacco spaziale con un mix di forza fisica, eleganza, genio, sregolatezza ma, soprattutto, gol, gol e ancora gol.