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Il piccolo Murtaza corona il suo sogno e incontra Messi

Il piccolo bimbo afgano che a febbraio era stato fotografato con un sacchetto di plastica con sopra il nome e il numero 10 della Pulga, è riuscito a incontrare il fenomeno argentino a Doha. Il tutto organizzato dallo stesso Messi e dal Barcellona che erano in Qatar per una amichevole.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il calcio malgrado tutto sa ancora realizzare grandi sogni soprattutto nei più piccoli fan. Come è accaduto per Murtaza Ahmadi il piccolo bambino di origini afgane che ha realizzato il suo sogno ed è riuscito a incontrare il suo idolo assoluto, la Pulga, Leo Messi. A febbraio una foto del piccolo Murtaza con una maglia di Messi disegnata su una busta di plastica aveva fatto il giro del mondo grazie ai social network. Dopo averla notata, Messi aveva inviato al bimbo afgano una maglia del Barcellona e una della nazionale argentina, ma non era mai riuscito a incontrare il suo piccolo fan.

Dal sacchetto di plastica a maglia e foto con la Pulga

Adesso anche Murtaza può festeggiare sereno e dimenticare i drammi e le tragedie della guerra, almeno ogni volta che ripensa all'incontro fatto in Qatar, dove ha visto concretizzarsi una delle sue più grandi fantasie da bambino, conoscere il suo idolo calcistico, Lionel Messi, del quale indossava il numero 10 ‘disegnato' su una busta di plastica apparsa su tutti i social network, fotografata e diventata immediatamente virale.

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L'impossibile diventato possibile

Il piccolo afgano è arrivato a Doha per conoscere il numero 10 del Barcellona, in Qatar per disputare un'amichevole con la squadra locale dell'Al Ahli e ha così potuto stringere la mano a Messi. Il tutto è stato reso possibile grazie alla promozione dell'incontro fatta dallo stesso club catalano e da Messi stesso che è stato molto disponibile con il bimbo di 6 anni prendendolo in braccio e concedendosi per diversi scatti. Un autentico regalo di Natale per un bambino che oramai non ci credeva più: "Riceviamo migliaia di richieste simili: ci piacerebbe organizzare un incontro, ma non è possibile" aveva fatto sapere l'entourage di Leo nelle settimane precedenti. Poi l'occasione di Doha e l'organizzazione dell'incontro.

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