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Il Parma non è più cinese: Jiang Lizhang ha ceduto il 60% a Barilla e soci

Dopo i problemi riscontrati dall’imprenditore del gruppo Desports, i soci di Nuovo Inizio sono rientrati in possesso della maggioranza delle quote grazie alla clausola di riacquisto. “I tifosi del Parma hanno imparato a conoscerci, siamo dovuti intervenire a tutela del club”, ha spiegato il vicepresidente Ferrari.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo le vicissitudini che hanno caratterizzato gli ultimi anni e l'intervento economico nel novembre del 2017 di Jiang Lizhang, il Parma è all'alba di una nuova fase societaria con il ritorno in scena del gruppo di imprenditori guidato da Guido Barilla: presidente della nota multinazionale alimentare. I soci di "Nuovo Inizio", che nel 2015 aiutarono il Parma dopo il fallimento, sono infatti rientrati in possesso del 60% delle quote grazie alla clausola di riacquisto: una manovra che ha di fatto messo in secondo piano l'ormai ex presidente Lizhang.

La decisione di tornare a guidare la società ducale è stata presa nella notte ed è stata spiegata da Marco Ferrari, vicepresidente di Nuovo Inizio: "Circa un anno fa avevamo identificato in Jiang Lizhang e la Desports il profilo giusto, dando prove concrete del suo impegno – ha spiegato in conferenza stampa – Però abbiamo dovuto prendere atto di uno scenario differente, le mutate leggi di Pechino riguardanti gli investimenti all'esterno hanno avuto un peso cruciale".

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Le difficoltà dell'imprenditore cinese

"Abbiamo visto nel socio cinese grandi difficoltà agli obblighi che il calcio italiano impone con Nuovo Inizio che, nei mesi scorsi, si è messo a disposizione ben oltre il ruolo di socio di minoranza – Ha aggiunto Ferrari – Abbiamo preso atto di una situazione che non poteva andare avanti e abbiamo esercitato quei diritti a tutela del Parma Calcio che avevamo stipulato all'inizio della relazione".

Dopo l'ennesimo ribaltone societario, il 60% del Parma è dunque nelle mani di Nuovo Inizio, con il 30% che rimane alla "Desports" di Jiang Lizhang e il 10% dell'azionariato diretto "Parma Partecipazioni Calcistiche". "I tifosi del Parma hanno imparato a conoscerci, non volevamo esercitare la maggioranza ma siamo dovuti intervenire a tutela del club. Nuovo Inizio é un azionista solido – ha concluso Ferrari – Non abbiamo scadenze o pressioni a breve. La nostra volontà é quella di fare una scelta oculata che possa garantire continuità. Per questo ci prenderemo tutto il tempo necessario. La ricerca di un azionista di maggioranza nel lungo periodo rimane comunque prioritaria nella nostra agenda".

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