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Il papà di Hazard: “Il Chelsea ha fatto giocare Eden infortunato”

Thierry Hazard ha dato una giustificazione alle deludenti partite del figlio: “Invece di farlo riposare, il Chelsea lo ha messo in campo, anche con il PSG nonostante non avesse recuperato. Ma Eden non è una macchina”.
A cura di Alessio Morra
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Eden Hazard è sempre più lontano dal Chelsea. Il giocatore belga, condottiero nello scorso campionato, che era ai ferri corti con Mourinho e che non si è ‘risvegliato’ agli ordini di Hiddink, ha fatto infuriare i propri tifosi al termine del primo tempo del match di Champions League con il Paris Saint Germain scambiando la maglia con Di Maria. A questa situazione già complicata ha messo ulteriore pepe il papà del numero 10 Blues, Thierry, che a ‘Le Soir’ ha detto: “Eden gioca male per colpe degli infortuni che lo hanno tormentato per tre o quattro mesi. Niente di serio, ma tale da infastidirlo in campo. Ed è per questo che Eden ha chiesto di essere sostituito contro il Paris Saint Germain. Il problema è che il Chelsea, invece di consentirgli di recuperare, lo ha fatto giocare mercoledì. Ma mio figlio non è una macchina”. Papà Hazard così aumenta i problemi del talentuoso figliolo, che la prossima volta che si presenterà a Stamford Bridge di sicuro non troverà né fiori né parole dolci.

Hazard, che è nel mirino del Real Madrid (disposto a investire tantissimo su di lui, su richiesta di Zidane che lo adora), dunque non lavorerà con Antonio Conte, che già tra un paio di settimane dovrebbe essere ufficializzato come nuovo tecnico del Chelsea. E pare che il c.t. della Nazionale abbia già iniziato a lavorare sulla sua nuova squadra. Oltre al belga, lasceranno il Chelsea: capitan John Terry, a cui non verrà rinnovato il contratto, il brasiliano Pato, preso in prestito a gennaio e che ancora non è sceso in campo con la sua nuova squadra, l’attaccante colombiano Falcao, quello francese Remy, ma soprattutto il centrocampista serbo Matic e il brasiliano Oscar, obiettivo di mercato della Juventus. A sorpresa potrebbero partire anche l’ex Barcellona Pedro, calciatore pluri-titolato, e Diego Costa, bomber implacabile che in questi mesi si è ripreso con Hiddink in panchina, ma che per via di un carattere non proprio eccezionale potrebbe essere messo alla porta.

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