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“Il nuovo Messi si chiama Matias De Federico, un talento fenomenale”: Josè Alberti in esclusiva per Fanpage

In un’intervista esclusiva, Josè Alberti ha detto la sua sulla sessione di calciomercato appena iniziata ed ha parlato della prossima Coppa America, pronosticando sulle favorite, i flop e le sorprese dell’imminente competizione sudamericana. Per lui il Messi del futuro è già nato e si chiama Matias De Federico.
A cura di Manuel Parlato
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messi e maradona

Josè Alberti, uno degli amici storici di Diego Armando Maradona dal primo giorno napoletano, è un operatore di mercato e scopritore di talenti sudamericani di cui alcuni sbarcati nel nostro campionato, come Zarate ed Hernanes della Lazio. In un'intervista esclusiva per Fanpage, Alberti ha analizzato il calciomercato appena iniziato e ha fatto un punto della situazione sull'imminente Coppa America: dai nuovi gioielli che vi sfileranno alla vittoria finale del Brasile sull’Argentina, passando per l'outsider Colombia. Infine, ha messo la parola fine al tormentone su chi sia più forte tra Maradona e Messi.

Prima domanda con risposta secca: chi vede favorita per la vittoria finale della Coppa America?

"Il Brasile è certamente più attrezzato, più ricco di talenti, con un gioco certamente più organizzato rispetto a tutte le altre partecipanti alla competizione che per un sudamericano equivale ad una coppa del mondo, non c’è differenza: vincerla significherebbe prestigio assoluto almeno quanto una coppa del mondo."

brasile

E la sua Argentina dove la collochiamo?

"Non vedo la squadra attrezzata per riuscire ad essere almeno alla pari con il Brasile, ci sono delle buone individualità, ma credo che Batista non abbia il carisma giusto per guidare la seleccion. Poi se Messi inizia a fare il Fenomeno come accade nel Barcellona può succedere di tutto."

A proposito di Messi: secondo lei vale Maradona?

"Ancora con questo discorso? Mi viene da ridere, Messi non sarà mai Maradona, vuoi per carisma, vuoi perché gioca in una squadra di extraterrestri. Il Barcellona è una squadra di assoluto prestigio. E poi Maradona sarà per sempre inarrivabile: sarà per sempre il numero uno al mondo."

Coppa America, chi può essere la sorpresa del torneo?

"Scommetto sulla Colombia, una squadra che può essere capace di qualsiasi impresa. Lo vedrete, io punto sui colombiani."

La delusione della competizione?

"Tutti indicano l’Uruguay come squadra che può sfidare ad armi pari lo strapotere dei brasiliani. Per me invece sarà la delusione della prossima Coppa America, nonostante abbia un tridente di assoluto valore quale Suarez, Forlan, Cavani. L’attaccante del Napoli è troppo stanco fisicamente e mentalmente per riuscire a ripetersi dopo il campionato anche nella competizione sudamericana.

Uruguay

Tra i talenti giovani della prossima Argentina 2011 ci può dare un consiglio per gli acquisti?

"Si chiama Matias De Federico, classe 89, è un giovane di grande talento, un trequartista fenomenale. Ha solo 20 anni ma fa già tanto parlare questo ragazzino dal talento straordinario che gioca nell'Huracan. Già paragonato a Messi, le sue magie stanno incantando dall'altra parte dell'Oceano: il suo futuro è in Europa. Ha giocato con Javier Pastore, ai tempi dell'Huracan, sta facendo molto bene nel campionato argentino, De Federico è certamente il nuovo Messi, vuoi per l’altezza, 171 centimetri per 69 kg, vuoi per caratteristiche tecnico tattiche: è un concentrato di talento, un trottolino tutta tecnica e velocità: impiegabile sia da trequartista – il suo ruolo naturale probabilmente. Per caratteristiche fisiche ma anche per le magie con il sinistro, Mati, come viene soprannominato, è stato già paragonato a Messi: un confronto scomodo senza dubbio ed ancora precoce, ma che per tipologia di giocatore non sbaglia poi di molto, per stessa ammissione del diretto interessato."

lamela

Si dice un gran bene di un altro talento: Lamela? Dove andrà secondo lei?

"Io dico alla Roma che lo sta trattando già da un po’ di tempo, anche se è un giocatore ancora troppo acerbo per il nostro campionato. Deve abituarsi ai ritmi ed ai tempi del nostro torneo, cosa da sempre non facile a nessuno. La storia ce lo insegna: i vari Diaz, Bertoni, Batistuta, Simeone, lo stesso Maradona al primo anno italiano hanno fatto fatica per diverse ragioni. Prendere un argentino, anche uno come Lamela, di sicuro valore è sempre è comunque un punto interrogativo."

E allora se dovesse decidere chi portare in Italia tra Lamela e De Federico?

"Porterei certamente De Federico che ripeto si avvicina molto ad essere il nuovo Messi, molto probabilmente lo diventerà e potrebbe chissà anche superarlo."

Diventando il nuovo Maradona per caso?

"No, per carità, quello è inarrivabile."

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