2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il nuovo Boateng tutto calcio, web e figli: “Voglio che siano fieri di me”

Alla vigilia della sfida di Coppa di Germania con lo Schalke04, sua ex squadra, il centrocampista dell’Eintracht ammette tutti i propri errori e si considera maturo e migliorato: “Merito anche di Kovac con cui posso parlare. Sarò stato anche un bad boy ma ho fatto tante cose giuste da poter rebdere fieri i miei figli”
A cura di Alessio Pediglieri
2 CONDIVISIONI

Kevin-Prince Boateng è diventato grande. Non sulla carta d'identità dove gli anni restano scolpiti dall'anagrafe e aumentano inesorabilmente. E' diventato grande dentro, nell'animo: è maturato. Prima di tutto come uomo, poi come professionista. La sua permanenza in Bundesliga malgrado un recente passato burrascoso gli ha permesso di imparare dagli errori e crescere. E capire che oltre a essere un calciatore e un uomo è anche un padre, d'esempio per i propri figli.

Il pensiero di Boateng papà

La famiglia è diventata infatti il centro dell'esistenza dell'ex Milan: "Il calcio con i suoi alti e bassi mi ha fatto capire che può cambiare da un momento all'altro, senza preavviso". L'ancora, allora, sono i figli. "Io per loro faccio di tutto e ho il dovere di non sbagliare. Sapranno sicuramente che sono stato un bad boy ma di certo potranno navigare su internet e scoprire che ho fatto anche tantissime cose buone di cui andare fieri del proprio papà".

Immagine

Proprio la vita sociale, pubblicare sul web ogni particolare, raccontare agli altri ciò che accade nella sua vita privata è stata sempre una priorità per Boateng che non vuole smettere di farlo, ma vuole farlo con più coscienza nelle cose che pubblica e che resteranno ai posteri: "L'immagine per me è sempre stata importante. Oggi lo è ancor più perché so perfettamente che i miei figli potranno andare su internet, cercare il mio nome e vedere cosa si dice di me".

Il buio allo Schalke04

Non tutte cose belle, ovviamente, come ai tempi dello Schalke04, la squadra che Boateng con la maglia dell'Eintracht affronterà in Coppa di Germania. Quando era nel club di Gelsenkirchen, Boateng ha forse toccato il punto più basso della sua carriera da professionsita, con l'esclusione dalla prima squadra, i diverbi con i compagni, i nervi tesi con la società.

Magical ✨✨ #disneylandparis25

A post shared by Kevin Prince Boateng (@princeboateng) on

Il merito di mister Kovac

Poi, la rinascita con l'Eintracht, il nuovo Boateng capace di tornare a giocare per divertirsi e divertire: "Ho trasformato la tristezza e l'aggressività in qualcosa di positivo. Lo devo anche a mister Kovac che mi ha permesso di crescere, confrontarmi, poter esternare ciò che penso sulle cose. Molti tecnici sono rigidi e non permettono il dialogo, lui sì.

We had the best family time ❤️🦋💫 @disneylandparis

A post shared by Melissa Satta-Boateng (@melissasatta) on

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views