Il Nizza coccola Balotelli: “Un pacco? No, è il nostro diamante”
Prima superbo, poi scaricato ora di nuovo incensato. Balotelli è così, con lui non esistono le mezze misure. Lo odi oppure lo ami. Le discese ardite e le risalite hanno fatto (e fanno) parte della sua carriera di calciatore e della sua vita quotidiana. La capacità di catalizzare l'attenzione, però, non sarà mai quella di un uomo normale: un gol e s'accendono su di lui i riflettori; un tiro sbilenco ed è di nuovo un ‘flop annunciato'. Anche in Francia è così, basta dare un'occhiata ai titoli di giornale a lui dedicati nel giorno dell'esordio col Nizza: andò subito a segno, le sue reti furono decisive e i media transalpini fecero a gara a tesserne le lodi, salvo spedirlo dietro la lavagna alla prima occasione (la sconfitta in Europa League).

Dalle stalle alle stelle nel giro di pochi giorni, gli è bastata la prestazione contro il Monaco, tornare al gol e salutare il pubblico dei rossoneri della Costa Azzurra con un inchino. "La migliore risposta l’ha data il campo – ha ammesso il massimo dirigente, Jean-Pierre Rivère -. Alcuni dicono che è un pacco? Non è così, secondo me Balotelli è un diamante". ‘Vivrà anche giornate storte – ha scritto il quotidiano sportivo L’Equipe – ma Balotelli è ancora un campione': sarà questo il leit-motiv della stagione, sempre che l'ex attaccante di Liverpool e Milan non faccia della continuità di rendimento la propria arma per mettere a tacere la critica.
In due gare giocate con la squadra francese Mario è tornato Super e ha messo a segno due doppiette, abbastanza da assicurare la vittoria e portare il Nizza in vetta alla classifica della Ligue 1, con un punto di vantaggio – al momento – sul Paris Saint-Germain. "Sono convinto che qui potrà ritrovare quella tranquillità persa fino a oggi – ha aggiunto il presidente -, quella voglia di giocare a calcio, il suo calcio. La stagione è lunga, vediamo che succede. Lasciamo che faccia il suo lavoro".