Il Napoli torna a volare a Parma, Lavezzi è di nuovo decisivo
Dopo Parma-Napoli 1-3 gli azzurri possono tornare a casa con un sorriso smagliante. Nella terra ducale i partenopei hanno centrato l'ottava vittoria esterna in campionato, impresa in cui non è riuscito nemmeno il Napoli di Maradona, fermatosi a 7 vittorie esterne. E mancano ancora 4 trasferte per rimpinguare il bottino.
Gli azzurri tornano con una certezza: la mini-crisi delle ultime partite era dovuta ad un calo più mentale che fisico. Ieri gli azzurri hanno corso fino al 90′, dimostrando di essere assolutamente in condizione. L'uscita dall'Europa League, per quanto dolorosa, ha permesso agli azzurri di concentrarsi maggiormente sul campionato e di conservare energie psicofisiche. Bisognerà recuperare Cavani, troppo nervoso perchè cerca il gol con insistenza. Ma per fortuna è rientrato Lavezzi, che ieri ha dimostrato quanto sia importante per questa squadra. Il Pocho è un giocatore capace di spaccare in due le difese avversarie, riuscendo a scardinarle coi suoi guizzi e le sue accelerazioni.
L'argentino fa da raccorto tra centrocampo ed attacco, i suoi detrattori farebbero bene a pensarci prima di criticarlo. Inoltre il Napoli ha scoperto in Victor Ruiz un giocatore validissimo, che a questo punto non è più un'alternativa, ma si candida per un posto da titolare. I partenopei hanno rosicchiato due punti a Milan ed Inter, ma forse non è più il caso di sognare, ciò che conta è difendere a denti stretti il terzo posto, che garantisce accesso diretto alla Champions League.
Alle spalle degli azzurri va come un treno l'Udinese, che ha asfaltato a domicilio il Cagliari, prossimo avversario del Napoli. Il derby Lazio-Roma è terminato 2-0, la squadra di Reja sta perdendo colpi e l'obiettivo Champions si allontana sempre di più. Il Napoli sta dimostrando maturità, non facendosi distrarre dalle voci di mercato che riguardano ora Cavani, ora Lavezzi e negli ultimi giorni Mazzarri. Ora bisogna restare compatti ed uniti, squadra, società e tifosi devono remare verso un unico obiettivo, quella Champions League che rappresenterebbe un piccolo scudetto.