Il Napoli pesca un Jack di mercato: è Wilshere. Aspettando Verdi, Chiesa e un portiere

Raccontano dall'Inghilterra che Jack Wilshere, 25 anni, trequartista dell'Arsenal, bad boy (dicono dall'altra parte della Manica), genietto incompreso a Londra è un obiettivo di mercato del Napoli. A giugno 2018 il suo contratto andrà in scadenza e finora – sottolinea il Daily Mirror – non ci sono news quanto a possibilità di rinnovo ed è lo stesso tabloid a menzionare il club azzurro quale possibile destinazione sempre che il calciatore non abbia pretese economiche sproporzionate rispetto a quanto guadagna all'Arsenal (102 mila euro a settimana, circa 410 mila euro al mese che in totale fanno quasi 5 milioni di euro a stagione) oppure non dica sì a qualche altra proposta che arriva dalla Premier.
Che sia proprio lui la sorpresa di gennaio paventata dai partenopei? Tutto è possibile ma restano le perplessità legate al carattere del calciatore e alla cronaca degli infortuni che negli ultimi anni lo hanno visto spesso fuori: la caviglia lo tormenta da qualche anno mentre lo stop più recente è stato di 112 giorni, da aprile ad agosto 2017, per la frattura capillare del perone. Nella stagione attuale ha raccolto più assenze (e panchine) che presenze: 7 nel complesso, le prime 5 come spiccioli di match, le ultime due per 90 minuti. Nessun gol all'attivo, 1 assist a referto che risale al 22 ottobre scorso (Everton) e null'altro.
Può essere un ottimo affare per il Napoli? Dai un'occhiata ai numeri in campo e la tentazione diventa forte. Wilshere è il meno inglese degli inglesi nell'interpretazione del suo ruolo. Ha grande visione di gioco, è duttile abbastanza dal punto di vista tattico da agire anche come mediano davanti alla difesa (una specie di Pirlo ma con molto meno aplomb), protegge e porta palla con abilità e soprattutto usa il piede sinistro come arma letale anche in fase di palleggio e costruzione dell'azione.
Un portiere per ricominciare. Le grandi manovre per giugno sono già iniziate in casa Napoli. Machac e Ciciretti per adesso sono operazioni di riscaldamento perché sull'agenda i nomi cerchiati come priorità sono ben altri… a cominciare dal portiere laddove Mattia Perin (25 anni, preferito perché già ambientato rispetto al calcio italiano) sembra avere qualche chance in più rispetto a Geronimo Rulli (Real Sociedad, via Manchester City) e Bernd Leno (Leverkusen), entrambi sul podio ma in seconda fila, alle spalle dell'italiano.
Da Chiesa a Verdi, il ‘taglio' è quello giusto. Vent'anni il primo, 26enne il secondo entrambi si sposano perfettamente con le caratteristiche tattiche del Napoli. Due valutazioni di mercato differenti: 40 milioni per il pupillo della Fiorentina, 20 massimo 25 per quello del Bologna. De Laurentiis stravede per il ragazzo, figlio d'arte. Ne ha tessuto le lodi pubblicamente ma i Della Valle almeno per il momento hanno imposto il veto alla cessione e lo stesso calciatore ha preferito non rischiare di bruciarsi proprio adesso, scegliendo una piazza tranquilla e l'opportunità di giocare con maggiore continuità.
Quanto al calciatore del Bologna, Sarri lo conosce bene per averne coltivato il talento a Empoli: l'obiettivo è prenderlo già a gennaio ma finora i rossoblù hanno fatto muro. Quanto vale? La quotazione che ne fanno gli emiliani è di 25 milioni di euro, concorrenza permettendo