Il Napoli cerca un nuovo Callejon, Sarri: “L’ideale è un mix tra Verdi e Deulofeu”
Un esterno d'attacco da incastonare nel meccanismo perfetto del suo Napoli. Maurizio Sarri lo ha chiesto chiaramente alla società: no al terzino sinistro – perché c'è fiducia sul recupero di Ghoulam -, in attacco può anche non servire forzare la mano con Inglese e il Chievo – il rientro di Milik non è così lontano nel tempo – ma avere un'altra pedina, un alter ego di Callejon/Mertens/Insigne è la priorità nell'agenda del tecnico e della società. I nomi? Sono sempre gli stessi e circolano da settimane ma è chiaro che dalla prossima settimana – complice la pausa di campionato – il club farà partire l'assalto decisivo a Simone Verdi del Bologna, calciatore che l'allenatore dei partenopei conosce bene e stima, sa che può essere utilissimo e soprattutto ha i numeri, i movimenti, l'identikit per il suo Napoli.
De Laurentiis cerca il nuovo Callejon? Se lo cerca già così forte e allo stesso tempo giovane – ha ammesso Sarri ai microfoni di Sky Sport -, mi sa che dovrà spendere tanti soldi…
Amato Ciciretti (sempre che il Benevento dia l'assenso alla cessione a gennaio) può essere una pedina da inserire nella trattativa coi rossoblù per convincere il club a lasciar partire l'ex Empoli. Younes dell'Ajax è un rinforzo già bloccato per giugno e il ds Giuntoli potrebbe decidere di andare in pressing sui ‘lancieri' solo in caso di mancato arrivo di Verdi. Poi c'è una terza via che conduce in Spagna e ha l'effetto di sparigliare le carte in tavola: è quella che porta Deulofeu del Barcellona, l'Inter vorrebbe averlo in prestito, il Napoli – se vuole – ha i fondi per prenderlo subito e a titolo definitivo.
Chi preferisco tra Verdi e Deulofeu? L’ideale sarebbe un giocatore con la tecnica di Verdi e la velocità di Deulofeu – dice Sarri, lasciando intendere quanto gli siano graditi i giocatori candidati a vestire la maglia azzurra.
La vittoria sul Verona ha lasciato il primato nelle mani degli azzurri ma dopo la sosta la trasferta di Bergamo – contro quell'Atalanta che ha violato in San Paolo in Coppa Italia – è un banco di prova importante.
Allegri dice che ci vogliono 96 punti per vincere il campionato? La Juve li può fare, noi non lo sappiamo – ha aggiunto Sarri -. Loro hanno anni di certezze, noi no. Bisogna andare avanti partita dopo partita per la nostra strada.