Il Napoli cade a Palermo, secondo ko consecutivo: è ora di fare quadrato
Palermo-Napoli era una partita che poteva lanciare definitivamente gli azzurri in orbita Champions League, invece i partenopei sono caduti malamente in Sicilia incappando nella seconda sconfitta consecutiva. La squadra di Mazzarri fino a poche settimane fa erano una macchina schiacciasassi, ieri contro i rosanero sembravano l'ombra di sè stessi. Ovviamente in un campionato esistono gli alti e bassi, ma ieri ciò che è stato preoccupante è stato l'atteggiamento del calciatori decisamente rinunciatario, come se non ci fosse nulla per cui combattere.
Possono essere individuati tre mali che rischiano di minare questo finale di stagione, e Mazzarri dovrà essere bravissimo nel gestire il gruppo nelle ultime 4 partite. Innanzitutto la sconfitta con l'Udinese potrebbe aver provocato un brutto contraccolpo psicologico per gli azzurri, che hanno visto il Milan andare via in fuga. Il sogno scudetto è tramontato, ed inconsciamente può essere che i giocatori hanno un po' mollato.
In secondo luogo si sta parlando troppo di mercato ancor prima che la stagione finisca. Il rinnovo del contratto di Cavani in questa settimana sembrava più importante della partita col Palermo, ed i troppi rumors hanno inevitabilmente distratto i giocatori. Prima di chiedere l'adeguamento dell'ingaggio i calciatori pensino a concludere la stagione nel migliore dei modi ed a conquistare qualcosa di concreto. Solo quando sarà raggiunto l'obiettivo allora i procuratori potranno incontrare la società per discutere di aumenti di stipendi.
Infine c'è da tener conto un possibile calo fisico. Gli azzurri per tutta la stagione hanno avuto una condizione straripante, che gli ha consentito di dominare i rispettivi avversari. Probabilmente gli azzurri adesso stanno tirando il fiato, nella speranza che riescano a raccogliere le ultime energie rimaste per chiudere nel migliore dei modi questa stagione. Mancano 4 partite e ci sono 12 punti in palio, ma nessuno regalerà niente al Napoli.
La prossima sfida col Genoa è quella più semplice almeno sulla carta. C'è il gemellaggio tra le due tifoserie ed i rossoblu non hanno nulla da chiedere al campionato, ma i tre punti devono essere conquistati sul campo. Ci sarà quindi la trasferta a Lecce dove gli azzurri troveranno una squadra affamata di punti. Infine arriverà l'Inter al San Paolo in una sfida da Champions League, e l'ultima partita sarà a Torino contro la Juventus che vuole salire sull'ultimo treno buono per un posto in Europa.