Il Nantes perde, botta e riposta tra il presidente e Ranieri: “Se è deluso, mi esoneri”
Non andrà in Nazionale e forse lascerà anche la Ligue1. Per Claudio Ranieri il futuro è un punto di domanda grande quanto l'ultima querelle avvenuta con il presidente del Nantes, Waldemar Kita, che lo avrebbe ripreso per poi smentire scintille tra club e tecnico. Ma proprio Ranieri non nasconde lo scambio di vedute in occasione del 75° anniversario della società al quale l'allenatore italiano non ha partecipato, innescando le parole piccate del patron francese.

La perdita in casa. "E' mancato di sensibilità e professionalità". "Son dovuto rientrare a Londra per questioni personali: c'era una perdita in casa". Alta tensione in casa del Nantes in un finale di stagione tutt'altro che positivo. Kita e Rsanieri non se le sono mandate a dire, salvo poi fare retromarcia e provare a ricomporre le fila evitando speculazioni e ulteriori polemiche.
L'esonero come rimedio. "Che peccato per questo negativo finale di stagione". "Se il presidente è scontento fli resta solamente una cosa da fare…". Altra botta e risposta, questa volta legati alla sconfitta per 2-0 di sabato sera. Protagonisti sempre Ranieri e Kita ma anche in questo caso, poi il presidente ha fatto da pompiere, facendo rientrare il ‘caso': "Nessun problema con Ranieri, anzi. Spero che alla fine resti"
Un altro anno di contratto. Il punto è che tra il Nantes e Ranieri, c'è ancora un contratto da onorare. Che durerà fino al 2019. L'accordo infatti è stato sottoscritto e per quanto riguarda l'allenatore italiano va rispettato. Di recente era finito anche nel taccuino del Lione, club che gli garantirebbe più mezzi economici per traguardi più importanti. E forse è per questo che il presidente Kita si è indispettito.
Finale negativo. Ma sono voci, perché Ranieri non avrebbe alcun interesse nel lasciare il Nantes dove finora ha realizzato un piccolo miracolo con una rosa priva di elementi in grado di fare la differenza in campo. Il calo della squadra, nella seconda parte della stagione, era del tutto prevedibile: alcuni giocatori hanno già deciso di andarsene, come il capitano Dubois, che ha già firmato con il Lione, incidendo negativamente sul proprio rendimento.