Il Modena scompare dopo 105 anni: quarta sconfitta a tavolino, escluso dal campionato
Situazione economica insostenibile. Calciatori senza stipendio da luglio, nessuna prospettiva futura e sciopero a oltranza da un mese. I calciatori del Modena hanno deciso di non scendere in campo nella sfida contro il Santarcangelo rimediando la quarta sconfitta a tavolino, sanzione che decreta l'automatica esclusione dal campionato di Serie C, girone B. Dopo 105 anni di storia, la societa gialloblù fondata nel 1912, scompare così dalla geografia del calcio italiano. Non c'è soluzione alternativa – come riportato dalla Gazzetta di Modena -: nemmeno la formazione Berretti si presenterà sul rettangolo verde, facendo sì che con l'escamotage di far presentare la squadra del settore giovanile si potesse evitare il provvedimento di radiazione da parte della Federazione.
A niente sono serviti i tentativi in extremis di Aldo Taddeo e Carmelo Salerno, dopo l’addio dell’ex proprietario Antonio Caliendo. A nulla sono servite nemmeno le proteste clamorose da parte della squadra. Nemmeno la visita del segretario della Lega Pro, Gabriele Ghirelli a San Damaso dove ha incontrato la squadra, è bastata per evitare la soluzione più estrema. "Se domenica non gioca è escluso dal campionato", è stato il messaggio chiaro e perentorio.
Cosa significa? Il fallimento del club. Lo stesso settore giovanile resterà ancora in piedi ma lo sarà solo in deroga fino a giugno poi non esisterà più. I dipendenti della società emiliana saranno licenziati, i giocatori saranno tutti svincolati.
Nulla è cambiato – è stata la presa di posizionedell'Aic (Assocalciatori) – dal giorno di proclamazione dello stato d'agitazione: la società non ha ancora corrisposto alcunché e anche i soggetti interessati all'acquisto delle quote confermano la volontà della società di non pagare gli stipendi; i calciatori da luglio 2017 non hanno percepito alcuna mensilità sulle quattro maturate, né hanno certezze sul proseguimento dell'attività sportiva. Come ormai più volte ripetuto, la misura è colma e l'Aic è costretta dunque ad indire lo sciopero affinché l'anomala situazione che i calciatori, loro malgrado, sono costretti a subire, cessi quanto prima.
Il tira e molla è durato lo spazio di un mese. Agonia finita: il Modena staccherà la spina alla propria storia nella giornata odierna. E cosa accadrà in futuro si perde in un buco nero.